Sabato 3 settembre 2005 – Benevento – Piazza Roma – ore 22 e qualcosa
Il nostro gruppetto si accinge ad entrare nel Convitto ove è in svolgimento “La città giocosa”, sorta di spettacolino rivolto ai bambini che transitano di lì. In questo piccolo show c’è la nostra amica Martina che funge da animatrice, noi soliamo accedervi per salutarla; io ed Il Pario abbiamo una bottiglia di birra a testa in mano…
Kame: – Vincè forse è meglio che prima finiamo di bere la birra e poi entriamo, sembra brutto entrare lì dentro con la bottiglia in mano, con i bambini che ci guardano…
Pario: – E pecchè c’essem’ ffà i probblemi? Je ‘na birr’ teng’ ! Pecchè se tenev’ ‘na Coca Cola mi facevano storie? (Trad.: E perchè dovremmo farci i problemi? Io ho solo una birra in mano! Perchè se avevo una Coca Cola mi facevano le stesse storie?)
Kame: – No, ma vedi, la Coca Cola è una bibita, la birra è un alcolico… Sembra brutto!
Pario: – Che cazz’ me ne fott’? Je ce mett’ u pep’ ‘nmocc’ e ccriature! Trasimm’! (Trad.: Cosa vuoi che me ne importi? Io pongo il mio pene nella cavità orale dei bambini! Entriamo!)
Nascondo la mia bottiglia nel borsellino che ho a tracolla, ed entriamo nel Convitto per salutare Martina insieme agli altri ragazzi che erano con noi.
Entriamo nel cortile e ci mettiamo in un angolo su delle panche di legno per vedere la fine dello spettacolino… Il Pario (con la birra in mano e in bella vista) e il DJ Masso iniziano ad accennare qualche passo di danza a ritmo della musica sentita. Dopo 2 minuti viene verso di noi un tipo che si dirige dritto verso il Pario e fa:
– Scusa, ma qui la birra non potresti tenerla, ci sono i bambini!
Pario (questa volta in italiano): – Scusa, non lo sapevo, posso appoggiarla qui? Giusto il tempo di salutare la nostra amica e poi ce ne andiamo…
TIPO: – Chi è la vostra amica?
Il Pario indicandola: – Quella lì!
TIPO: – Va bene, ciao!
Pario dopo che se ne è andato il tipo: – Ma vir’ ‘stu strunz’ ! M’è venut’ a romp’ u cazz’ pecchè tenev’ a birr’ in mano… (Trad.: Ma guarda questo stupido! Mi è venuto a disturbare solo perchè avevo la birra in mano)
Kame: – Vincè te l’avevo detto, meno male che io avevo previsto la situazione…
Pario: – ‘Nfacc’ u cazz’ ! (Non c’è bisogno di tradurre, si capisce)
data la vostra intelligenza,perche stupidi non siete,non capisco perche avete atteggiamenti da idioti….ma era mai possibile che non vi dicevano nulla???ac
Veramente, a Il Pario lo hanno richiamato, mi pareva di averlo scritto; comunque può capitare che certe volte, pur di essere al centro dell’attenzione, c’è gente che spegne il cervello e procede per istinto, soprattutto se quest’istinto è alimentato da, e dalla voglia di, alcol.
In merito a questo, prego di seguire la campagna contro l’abbrutimento del Pario/Oshcar progettata in comune con il DJ Masso.
lunedì mia madre di ritorno dal consueto giro mattutino bussa alla porta con le buste della spesa e in mano una pila di bicchieri (quelli non utilizzati da sabato) e mi fa: oh ma che ci fai sempre con questi bicchieri in macchina? ed io: no niente li ho trovati nel cofano! stavano là da un burdello di tempo! lei: ah! e poi sborbottando mi chiede se fossero usati io le rispondo che mi pareva di no allora lei per riciclarli se li mette a sciacquare uso stoviglie e continua a rimuginare qualcosa io faccio finta di non sentire quando interviene mia sorella e dice: mà ma fatti un pò i fatti tuoi!
uè uè… guagliò…sn guiduccio!!Papà Pario cosa credi…che puoi mostrarti a tutti i bambini nello stesso modo in cui ti presenti ai tuoi figliocci(menbri della coppia alcolica)??
Vabbè..cmq Kame la sera aspettiamo il nonno (ovvero tu) che racconta le storie ai nipotini (ciòè noi), magari in un vicolo con una signora che lancia secchi d’acqua dalla finestra!Anzi credo che questo meriti un post!!eh eh eh!ciau ragà…a stasera!
pario sei davvero un biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip non scrivere queste puttanate!VERGOGNATI!