Senza Titolo

Dopo tanto penare, ecco la prima parte di Senza Titolo la storia della Perverse All Star stile "Topolino e il fagiolo magico".

I protagonisti in ordine di apparizione

Last Il Pario (Vincenzo)

DJ Masso (Roberto)

Kame il Kane (Alberto)

Spaik 17 (Marco)

Nella Terra di Cazzimbocchio la gente viveva tranquillamente e in armonia, le messi erano rigogliose, il bestiame (con la denominazione di origine controllata) brucava "erba" di prima qualità (orange bud); non vi erano problemi di denaro, e la posta arrivava sempre puntuale, cascasse una pannocchia!
Tutto questo era dovuto alla presenza nella Terra di Cazzimbocchio della Mitica Sopressata d’Oro: un oggetto leggendario che donava a chi la possedeva uno stato di eterno benessere.
Questa situazione però non era destinata a durare a lungo perchè un dì arrivò dalla vicina Terra di Ciottolandia il gigante Peppone con la sua Pogo-mobile.
Già da tempo questo bestione di origine salumaia bramava la Mitica Sopressata d’Oro, forgiata dai suoi avi che all’inizio dei tempi la donarono ai cazzimbocchiesi.

In un impeto di onnipotenza l’antagonista del gigante delle Kinder Brioss (che data la sua mole se lo poteva permettere), reclamò per sè il leggendario insaccato.
Una volta distrutta la Terra di Cazzimbocchio il gigante Peppone si ritirò a Vieste (Fg), nota località balneare. Il Fato volle che la suddetta località si distaccò dal resto del continente a causa dei continui rimbombi di musica metal ascoltata dal gigante pseudo-satanista.
Vieste diventò un’isola e il gigante venne ribattezzato Peppone a Mare.
Con l’allontanamento dell’isola dalla terraferma risultò più ardua per il popolo di Cazzimbocchio l’impresa di recuperare la Mitica Sopressata.

I giorni divennero settimane, che divennero mesi, che divennero anni, che divennero decenni.
50 anni dopo la gente aveva dimenticato l’accaduto, e non si capacitava quale fosse l’origine della loro pezzenteria.
Vincenzo: – Che bello siamo dei pezzenti!
In una catapecchia alle porte di Cazzimbocchio vivevano quattro ragazzi, un gatto castrato, un criceto pelle e ossa e un cane cacacazzo.
Roberto: – Ciè, che cazzo! Io faccio la fame e tu sei contento di essere pezzente!
V.: – Ma se sei dimagrito solo di 200 grammi perchè poco fa hai cacato, e poi giusto 2 ore fa ti sei fatto un panino con il "salsicciotto" di Striscia… Vergognati sei un coreano di merda!
R.: – Tu sta zitto che il cane era il mio! Anzi se non la smetti mi mangio anche a Robby!
Robby: – Bau, bau, arf,  grrrrr!!!
V.: – Bravo Robby, fatti valere!

Intanto rientrano dentro gli altri due inquilini della baracca.
Alberto: – Anche oggi non abbiamo trovato un cazzo! Piuttosto che cosa stavate facendo voi due? Le urla si sentivano fino a fuori!
Marco: – Forse si stavano ingroppando come al solito!
V.: – No, ma quando mai, il gay è solo lui, questo chiattone voleva mangiarsi di nuovo Robby!
Marco preoccupato:
Robbè, mica ti sei mangiato Stewie?
R.: – No, purtroppo non ce l’ho fatta!
M.: – Meno male, allora anche tu hai un cuore…
R.: – Ma che ti credi? Non ce l’ho fatta perchè quella "zoccola" si è infilata in un buco nel muro e non riesco a prenderla!
V.: – Grazie ‘u cazz’! Con quelle mani a cepponi che ti ritrovi!
Roberto non sente l’amico e va fuori alla ricerca del gatto:
Eolo dove sei? Vieni qui micio! Fai il bravo che "buono" già lo sei! Non mi posso scordare quant’era buono il tuo "fringuello"… Cazzo, ce l’avevi pure più lungo del mio!
A.: – Porca troia non possiamo continuare a ad andare avanti così, dobbiamo fare qualcosa!
Un’idea balena nella mente del Pario:
Andiamoci a vendere l’Opel Corsa di Marco!
L’interessato però non ci sta e si adira:
Ma che cosa? Vendiamoci la tua 127 piuttosto!
V.: – Ma dalla tua ci ricaviamo di più!
M.: – No, scordatelo! L’Opel non si tocca, dopo Anna Chiara mi rompe il cazzo se non la vado a prendere!
A.: – Marco e che emm’ ffà? Ce murimm’ e fame?
I due amici, in preda ai morsi della fame, stanno per venire alle mani, ma Vincenzo interviene ristabilendo la pace:
D’accordo, non fa niente, mi inventerò qualcosa… HAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!
La risata diabolica del Pario riecheggia in tutta la vallata.
Roberto: – Eoloooooo!!!

FINE PRIMA PARTE

P.S. :Per richieste di chiarimenti sulla storia, rimandiamo tutto ai commenti.
P.P.S.: Nuovo post su SpaikReview

5 Risposte a “Senza Titolo”

  1. madonna mia spaik è vero ci assomigliamo!! menomale che non è vero anche il reciproco:

    cioè annachiara=nunzia altrimenti… paaaanico! scherzo anche io come annachiara!!

    eh eh eh!

    guiduccio!

  2. guido non correrai mai questo pericolo….per arrivare a nunzia devo fare la fame per secoli e dovro fare un1allungamento delle ossa e pure….nn ci arrivero ‘mai mi arrendo in partenza…don’t worry!!!ac

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