Piccole Perverse Crescono

E’ di qualche giorno fa la notizia di una tredicenne che vendeva foto osé ai compagni. Questo è successo ad Ascoli Piceno.

Ecco la notizia in breve:

Vendeva fotografie che la ritraveano nuda a ragazzini della stessa età o di poco più grandi. Aveva stabilito un preciso tariffario: tre euro per una immagine del seno, quattro per le parti intime, dieci euro
per la figura intera. Protagonista della vicenda, una 13enne di Ascoli Piceno. Un nuovo caso di immagini scabrose dopo Ancona, Senigallia e Pesaro. In questo caso la ragazzina avrebbe fatto tutta da sola.

ACCERTAMENTI – L’ufficio minori della Questura ha appreso la notizia dalle pagine del ‘Resto del Carlino’, e ha subito avviato accertamenti. A quanto riferisce il quotidiano, alcune fotografie sono state scattate anche a scuola, una media cittadina, nell’intervallo fra una lezione e l’altra. Alla rivendita via videofonino partecipavano poi anche altri ragazzini, intascando la loro percentuale. A scoprire tutto sarebbe stata la madre di uno di loro, consultando la memoria del cellulare del figlio.

E poi ci si lamenta che ci sono i pedofili!!! Ma vaff!

4 Risposte a “Piccole Perverse Crescono”

  1. Che mamma rompicoglioni! A finale la tipa vendeva foto ai coetanei non ai maggiorenni, perciò la cosa la vede perfettamente regolare… la potremmo chiamare “micro-pornografia” relegata in un ambito ben delimitato! E poi dannazzione, anche i tredicenni, ora che il Teletutto è anticaglia, avranno diritto alle loro seghe, no?

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