Ipocrisia: un nuovo capitolo.

Voglio parlare della vicenda accaduta ieri pomeriggio, che poi ha impedito lo svolgimento della partita di calcio Juventus-Parma.
Ho finito di leggere da poco la ricostruzione dei fatti (almeno quelli a conoscenza finora) su giornali e su Internet, e traggo qui le mie conclusioni.

Matteo Bagnaresi 27 anni. Figlio unico di un ingegnere della Barilla e di una insegnante di una scuola media. Laureato in professioni sanitarie – tecniche della prevenzione nell’ambiente nei luoghi di lavoro.
Diffidato dopo Parma-Juventus del 6 gennaio 2005, tornava a fare trasferte e di andare allo stadio dopo ben 3 anni.

Cosa succede in un’area di servizio nei pressi di Asti?
Una trentina massimo di tifosi juventini, tra cui anche donne e bambini, quindi famiglie, e non facinorosi diffidati; si ferma in un autogrill per fare sosta, mangiare qualcosa, fumarsi una sigaretta, andare in bagno a fare pipì.<br />

Nello stesso autogrill arrivano due pulmann di ultrà gialloblu. i Boys 1977.
Questi, in maggior numero dei tifosi juventini, iniziano con l’attaccarli con cinghiate, lanci di bottiglie di birra, calci sulla fiancata del pulmann.
In cinque (tre donne e due uomini) si rifugiano nei bagni dell’autogrill, il resto scappa sul pulmann che parte in accelerata, con le porte ancora aperte per far salire due ragazzi.
Il pulman viene accerchiato da DELINQUENTI (chiamiamoli con il loro nome) che muniti di cinghie, bottiglie di vetro, e copertosi il volto con passamontagna, aggrediscono gli juventini.

Uno di questi si getta all’improvviso davanti al pulmann per fermarne la corsa, e viene travolto: il pulmann gli passa sull’addome, e solo dopo aver percorso 700 metri, l’autista si ferma vedendo questi tifosi attorno al corpo morto di Matteo Bagnaresi.
Il ragazzo è ancora coperto dal passamontagna, e attorno a lui, i suoi compagni iniziano a togliersi i loro rendendosi conto dell’accaduto.

Ma volete sapere altro?
Il morto, Matteo Bagnaresi, nel 98-99 scrisse un articolo sul sito del suo liceo scientifico, l’Ulivi di Parma, dove frequentava la 5aG.
L’articolo era intitolato "Ridateci la dignità" in cui rivendicava il "diritto" (N.d.A.: le virgolette sono le mie) degli ultrà di non essere considerati vandali, teppisti senza ideali o a volte anche peggio.
Si convinse che in quel mondo c’erano ferree norme non scritte che condannano qualsiasi forma di teppismo fine a se stesso o pestaggi sleali.
Per concludere "Se non condividete la nostra mentalità, rispettateci!".

Ecco di seguito la mia opinione su tutto quello che ho appena riportato.

IO mi ritengo essere un vero tifoso, e anche un vero sportivo. Un tifoso disgustato da quelli che si considerano essere "tifosi" ma che non lo sono; che si organizzano in gruppi nelle curve per chiederti il pizzo per la "coreografia" e che se non glielo dai si prendono collera (che poi coreografia non è, visto che la coreografia è "l’arte di ideare passi per un balletto"; mentre la loro potrebbe essere solo scenografia); che pensano solo a intonare canti e fare gesti di sfottò contro i tifosi avversari; che il più delle volte se ne fregano di quel che succede in campo, stando di spalle al campo a coordinare i loro canti e i loro movimenti sincroni di bandiere e sciarpe.

Disgustato da questi PSEUDO-tifosi che quando vanno in trasferte pensano a sconvolgere l’ordine pubblico infilandosi in autogrill, darsi al taccheggio di beni di consumo, e come successo ieri, iniziare risse e sommosse contro i tifosi NEMICI, che come capitato ieri non avevano affatto cercato lo scontro, trattandosi di gente comune che voleva solo andare a vedere una partita, e non andare alla guerra come se si fosse i "300 spartani contro l’enorme esercito persiano di Serse".

Se sei un tifoso, o perlomeno se ti reputi tale, mi spiegate perchè c’è bisogno di munirsi di oggetti impugnati alla stregua di armi, coprirsi il volto con passamontagna e abbassarsi a livello di un criminale con un bassissimo Q.I. quando si tratta di andare a vedere una partita nel fine settimana?
E poi durante la settimana, se sei laureato (come nel caso del Bagnaresi) mostrarsi agli occhi della società come un irreprensibile membro della stessa; tanto nessuno sa che hai fatto uno due giorni prima, visto che ti eri coperto con un passamontagna per prendere a cinghiate una signora di 40 anni che mangiava un panino sull’autogrill, e la cui unica colpa sarebbe potuta essere quella di indossare una sciarpa o un cappellino con lo stemma della NEMICA Juventus?

Preferisco di gran lunga vedermi le partite in tivù, se poi andando allo stadio rischio di finire vittima di un pestaggio per cui non ho assolutissimamente colpe.

Tornando al fatto accaduto ieri, vado controcorrente.
LA PARTITA NON DOVEVA ESSERE RINVIATA!
Il solo motivo per cui è stata rinviata era per evitare altre risse, altri scontri e altri incidenti, e quindi SOLO PER PAURA.
E vi rendete conto in che clima stiamo vivendo? Facciamo vincere la violenza in questo modo!

E POI QUANTA IPOCRISIA!!!
Solo perchè un delinquente è morto ci si abbraccia in un cordoglio, e si lanciano sentite (ma quando mai!!!) condoglianze alla famiglia?

SI PARLA DI TRAGEDIA???
Tragedia è quando stai per i cazzi tuoi seduto al tavolino di un bar a leggere un giornale, e vieni buttato sotto da un camion che è andato a finire sul marciapiede per colpa dell’autista.

Tragedia non è quando sei tu che incappucciato per non farti riconoscere e con oggetti contundenti ti metti davanti ad un pulmann in movimento pieno di quelli che in quel momento consideri dei NEMICI A CUI FARE MALE, MA TANTO MALE!

Che non mi rompessero ulteriormente il cazzo con le loro coglionaggini!
Mai che nessuno avesse il coraggio di dire:
La colpa è stata di Matteo che si è gettato là sotto.
La colpa è stata di Matteo che appena finita la diffida, è tornato di nuovo a frequentare gentaglia che lo ha buttato di nuovo nei casini.
La colpa è stata di Matteo che quel giorno invece di vedersi la partita in televisione, è andato a cercare la morte in un anonimo autogrill di provincia, per spalleggiare amici/compagni ben più coglioni, stupidi e stronzi di lui.

Ho concluso!

3 Risposte a “Ipocrisia: un nuovo capitolo.”

  1. Ciao Alb.

    Condivido pienamente. Ma in fondo ti sei appena laureato in comunicazione.. Sai come funzionano i media, no? Sulla partita rinviata.. hai ragione, era PAURA. Altrimenti ne avrebbero rinviate più di una e forse il Napoli alla sera non avrebbe giocato e vinto.. E forse avrebbero anche pestato altri poveri sbirri o malcapitati stewards. E forse.. Ma forse, anzi, di sicuro non è calcio. Ed è quello che meritiamo.

  2. La partita non è stata giocata perchè si è in effetti voluto evitare che morisse altra gente… dato che la eco della morte del tifoso del parma avrebbe dato luogo a tafferugli e anche peggio… ma anche perchè chi ha preso la decisione voleva in teoria essere vicino alla famiglia ma in pratica passare forse per cmpione di solidarietà e guadagnare pubblicità… quanto ai tifosi, come con sandri, cogne, garlasco, gravina e perugia, la verità non si saprà, per quanto chiara agli occhi di tutti… i media hanno tutto l’interesse a dilatare i tempi della notiziabilità dell’evento, per poi farlo gestare e tirarlo fuori al momento opportuno… non so come sono andate le cose, sono un convinto antijuventino e pregherei i veri tifosi della juve di smetterla di fare le vittime di calciopoli, dato che il palloncino se gonfiato troppo di certo scoppia… ma questo nn c’entra, dato che è solamente goliardia calcistica… dicevo, nn so come sono andate le cose ad asti, sta di fatto che questa gente sarebbe più utile alla società nei campi di pomodori a raccogliere i preziosi ortaggi… un lavoro dignitoso ma soprattutto un lavoro… laureati, professionisti, tutta gente rispettabile… che la domenica indossano il cappuccio e si comportano come tanti fascisti ad aggredire in dieci una persona o in cento altre dieci persone… ripeto, non so come è davvero andata ad asti… ma se non saranno le società di calcio a prendere provvedimenti (campa cavallo) la ruota andrà sempre alla stessa maniera… A rivederci!

  3. ma è alberto che scrive?!?! wow 😛 il vero alberto esce fuori solo con il calcio…quando attaccano la mamma juve…

    …per me se chiudono gli stadi è meglio! tanto ormai non ci va + nessuno…meglio giocare a calcetto la domenica.

    ciao! -toko-

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