Tribolazioni di un animo buono che guadagna in fretta l’auto-perdono.
 Se ancora non vi siete chiesti qualcosa tipo: Che cazzo scrive ‘sto coglione? Allora vi toccherà farlo subito e leggere la risposta che segue…
 Ad aiutarmi nella mia crociata per perdere peso l’altro ieri è tornato a soccorrermi (almeno in parte) il mio lavoro part-time come "svolantinatore". Quello che avrei da dire su questa faccenda è alquanto irrisorio se escludo che ad accompagnarmi per liberarmi del triste fardello c’era per la prima volta un’altro ragazzo, non il solito D. ma un tale S., che tra l’altro si ricordava di me ai tempi delle superiori. Idem.
 Abbiamo trovato subito un certo affiatamento e, senza troppi complimenti abbiamo fatto sparire quasi là metà dei 30 pacchi che avremmo dovuto consegnare (sulla carta erano 33, ma abbiamo pensato bene di ritirarne qualcuno in meno una volta al discount) gettandoli nelle vicinanze di un non meglio precisato fiume del quale per motivi di sicurezza non vi rivelerò il nome… Beh, 5 euro in più del solito (dato il carico straordinario e le innumerevoli zone da coprire) non sarebbero bastati certo a far scattare in noi giovani scapestrati la molla del "far bene"…
 Anche se, in tutta onestà mi sono sentito un pò (molto poco) in colpa per non aver fatto come avrei potuto/dovuto… Specie dopo che in giornata G. (il capo) mi ha chiamato per chiedermi come fosse andata. Non vi nascondo che ho avuto paura che avessimo fatto qualche "sgamo" a giudicare dal suo tono di voce ambiguo, ma, con ogni probabilità sono solo state mie paranoie, dato che non mi è stato lamentato alcunchè e mi ha subito confermato per i prossimi incarichi.
 Comunque, pur avendo lavorato per le solite 4 ore consecutive, il risultato mai come due giorni fa mi è sembrato frammentario e ne sono rimasto "insoddisfatto", poi ho pensato: Che anche la mia bistrattata categoria lavorativa abbia un cuore? Ne dubito, al massimo io sono/mi sento un eccezione.
Sì, uno svolantinatore "illuminato"! Colui che cerca di far coincidere lo yin e lo yang presenti in questo mestiere, coprendo la zona/e assegnatemi al meglio delle mie possibilità (in seguito ad uno specifico calcolo personale in relazione al fattore spazio-temporale e tenendo conto, ovviamente, dei miei porci comodi) e liberandomi dei pacchi avanzati in maniera molto sobria a poco alla volta nei giorni seguenti (mentre si continuano ad ammucchiare anche quelli dei lavori che verranno) nei raccoglitori per la carta sotto casa…
 Ho tradito la mia legge, ma se provo ad auto-analizzarmi sono contento! Dovrei scrivere un trattato etico-scentifico sull’argomento. Un titolo provvisorio potrebbe essere: "Come restare attaccati al capezzolo della pubblicità cartacea" -In bilico tra teppismo e moderazione-… voi che dite?
Magari potrebbe diventare la Bibbia del suo genere e diventare il nuovo caso letterario dell’anno. Magari ne regalo una copia alla signora (a occhio e croce poteva essere mia madre) che ho incontrarto stamane e nel pomeriggio e che andava svolantinazzando anch’ella in zona Pacevecchia, mi sa che ne ha bisogno… 

P.S. Vi racconterò un breve aneddoto. Prima di staccare dal mio turno, oggi pomeriggio, sono passato ad affittare un film presso la mia videoteca di fiducia… fin qui tutto normale, finchè non ho capito che il padrone dell’esercizio stava parlando con uno strano cliente (avrei dovuto capirlo dalla sua faccia che tipo era) a proposito di un certo film: "Gianburrasca", io ho pensato subito a Rita Pavone e alla pappa col pomo-pomo-pomo-pomodoro! E invece sento il tipo (il padrone) che fa: "Sì, ho capito il film con Francesco Malcolm (n.b. noto porno attore italico che Masso dice di aver incontrato una volta in aeroporto) e il vecchietto col libro che fa vedere i suoi ricordi!", poi si gira verso di me che me la rido sotto i baffi credendo che fossi un povero innocente: "Proprio bello questo Donnie Darko, t’è piaciuto?" ed io: "Sì, ma non è male manco il film con Malcolm!"… Blow!

P.P.S. Non sò se qualcuno di voi ha notato la mia assenza da questo blog per diversi giorni… mia madre mi ha scoperto e ha nuovamente requisito l’alimentatore del modem salvo restituirmelo momentaneamanete dopo aver faticato non poco per ricordarsi anch’ella il nascondiglio…

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