Il mio dolore ancora brucia per la perdita ad inizio dicembre ’04 del mio amato "ferrarino" (per quei 4 gatti che non l’hanno ancora capito, sto parlando della mia defunta automobile, Fiat 127)… ma si sà, quando un pet ti muore, la cosa migliore da fare è di riservare immediatamente ad un cucciolo nuovo di zecca tutto l’amore che riservavi a chi c’era prima di lui… E così, non sono rimasto per molto orfano di cavalli (motore) ai quali sussurrare, ed oggi, a quasi 2 mesi dalla tragica scomparsa della mia ex compagna d’avventure i tempi mi sembrano maturi per presentarvi colei che ne ha preso il posto: "Chi nasce tondo non può morire quadrato!" (recita un noto proverbio), ed io, non mi sono spostato dal gusto retrò che caratterizza i miei adorati "macinini" (anche perchè, mi è bastato fare un semplice passaggio di proprietà per salvare una "carretta" dallo scasso)… Stavolta si tratta dela mitica A112 dell’Autobianchi, una di quelle auto, che tra gli anni ’70 e ’80, ha varcato i patrii confini diventando popolarissima in tutto il mondo (Basti pensare che anche Akira Toriyama, il padre di molti manga di successo tra cui l’inflazionatissimo Dragon Ball, l’ha disegnata in alcune sue strisce). La mia, essendo un regalo, ed essendo ovviamente usata, ha i suoi piccoli acciacchi, ma tutto sommato mi dà qualche "sicurezza" in più del vecchio mezzo. In primis, ha uno stereo (seppure a cassette) con rds… azz! Certo in quanto più piccola è meno comoda, perciò (per i miei prossimi compagni di viaggio) il mitico sedile posteriore della 127 potete anche scordarvelo, sigh!… ma per il resto è tutto ok come dicevo anche al DJ Masso l’altro giorno: "Oh Robbè, è tutto a posto… a parte il fatto che settimanalmente ci devo "rifondere" un pò d’olio, che i deflettori non si aprono bene e rischiano di rompersi, la spia del freno a mano è sempre accesa, la luce interna che fa "contatto", il rivestimento dell sportello ant. dx. un pò "barcollante", e delle simpatiche prese d’aria involontariamente createsi sotto i sediolini per l’usura della lamiera sotto la moquette… a parte questo però, il resto è tutto ok! Ah, le casse mi danno un pò di problemi, forse fanno massa, dagli un’occhiata!". Vabbè, non potevo chiedere di meglio dato che l’alternativa era rimanere a piedi… Aspettando di trovare un nick adeguato anche a questo nuovo membro della famiglia vi espongo la foto di un modello anal-ogo al mio (che ho trovato sul web), in quanto ancora non posseggo immagini originali della stessa… Ta-daaa!!!…

[L’immagine può non combaciare con il reale aspetto dell’automobile in questione (es. la mia antenna radio è posta sul tettuccio, le freccie anteriori stanno sul paraurti, la targa ha dei numeri diversi, ecc… in compenso il rosario che pende dallo specchietto è molto simile a quello che mia madre ha provveduto ad esporre subito, come per tutte le altre auto passate sotto la sua giurisdizione)].

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *