Un tranquillo weekend di sfiga (o no?) – Kiiro R.I.P.

In realtà avrei dovuto scrivere ben altro post, visto che ho sparsi sulla mia scrivania diversi foglietti di appunti, ma non li ho ancora riordinati, quindi passo a parlarvi di quel che mi è successo questo fine settimana.

La sfiga di cui faccio accenno nel titolo a mio dire è iniziata venerdì in seconda serata, quando rimasto a casa, ho deciso di vedere Albakiara.
Non vi parlo della trama del film, del cast, ma vi lascio giusto un paio di link con cui mi trovo concorde:
Aridatece Moccia, Nonsolofilmdimerda; i titoli dei collegamenti vi possono già far capire la violenza plurima a cui mi sono sottoposto vedendo il peggior film italiano di tutti i tempi.<br />

Kame Team FCDelusissimo dalla visione del suddetto film, vado a dormire.
Il giorno dopo, mi appresto verso mezzogiorno a seguire la partita della Kame Team FC, la mia squadra di calcio virtuale su Hattrick, e nonostante le previsioni prepartita, e le aspettative dei tifosi mi riportano con buone probabilità la vittoria, mi ritrovo ad assistere ad una partita in cui alla fine perdo 5-2 nel mio stadio.

La giornata dovrebbe essere alquanto lieta, visto che in famiglia festeggiamo il 50° compleanno di mia madre, ma purtroppo non è così per me: vado a mettermi le lenti a contatto prima di uscire, e una mi si spezza nell’occhio destro, e l’altra nel tentativo di prendere quella spezzata, mi va a finire nel lavandino.
Non ci sarebbe niente da dire, se non che era l’ultimo paio a mia disposizione, e che il giorno dopo, senza di esse non avrei potuto giocare la consueta partita 7 vs7 settimanale.

Kiiro KameMi incacchio leggermente, sapendo che comunque nel pomeriggio avrei potuto andare a ritirare le nuove confezioni già prenotate, dal mio ottico.
Ma la rabbia per la sfiga prende nuovamente il sopravvento quando, mentre torno in camera mia per dare da mangiare alle mie due tartarughe, Kiiro e Midori, scopro che la prima non si muove più, galleggiando a pelo d’acqua.
Spero che non sia quello che penso, provo a stuzzicarla muovendole le zampe e la testa, ma non ci sono cenni di vita.
E pensare che giusto qualche ora prima, in una conversazione in chat, avevo detto alla cara Ikebana, appassionata come me di tartarughe, che tra 3 mesi sarebbe stato un anno che avevo con me Kiiro e Midori; e che Kiiro, precedentemente alle prese con un raffreddore, era da poco guarita dallo stesso…

Con che animo avrei potuto continuare la giornata, dopo aver seppellito la povera e amata tartarughina?
A quel punto speravo solamente in un buon pranzo, e in serata, di poter assistere alla ripresa della Juventus contro la Roma.
Per alleviare la probabile incazzatura post partita, dovuta ad una eventuale sconfitta, mi ero premunito andandomi a giocare una scommessa alla SNAI sul 2 della Roma.

Guarda caso, la Juve ha perso e per la prima volta nella mia vita ho preso una scommessa alla SNAI (N.d.A.: non che io sia un incallito scommettitore, ma su una decina di volte che ci ho provato, non avevo mai intascato nulla).
Su 3 € giocati, ne ho vinti 8,25€ niente di che, giusto un contentino.

benevento calcio stregoniConclusi gli eventi sfortunati del sabato, mi aspettavo che anche la domenica fosse parca di soddisfazioni per me, e difatti il Benevento dopo essere andato in vantaggio 1-0 in quel di Busto Arsizio, contro il Pro Patria, a fine primo tempo ha subito ben 3 reti, portandosi sul 3-1.
Continuavo quindi a pensare a chi mai potesse aver posto qualche maledizione su di me, con qualche macumba, ma mi sbagliavo, perché il Benevento non solo è pervenuto al pareggio, ma è andato addirittura a vincere 4-3 fuori casa!
In più quasi tutti i risultati delle altre partite sono volti a nostro favore, permettendoci di guadagnare punti, e di allungare sulle altre squadre.

Arrivando infine alla partita 7 vs 7, la mia squadra dopo essere stata in svantaggio tutta la partita da 10 a 4 ha vinto 12 a 10, e l’ultimo gol l’ho messo a segno io con un tocco sotto porta, dopo una punizione a nostro favore.

Ciononostante non posso non pensare alla dipartita della piccola Kiiro, e ogni volta che passo davanti all’albero dove l’ho seppellita, e vedendo il sasso che le fa da lapide, non posso non pensare a quando era in vita, e a quanto fosse dinamica e vitale prima che si ammalasse.

Una risposta a “Un tranquillo weekend di sfiga (o no?) – Kiiro R.I.P.”

  1. Infatti solo Ikebana ti può capire.Mi dispiace tanto Albè,spero tu ti riprenda presto anche se io sono 2 anni ke ci penso spesso alla mia Dea!Sarò esagerata?bah.un abbraccio

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