Ponte Milvio de noantri! -Ovvero: le mode ad uso e consumo dei sentimenti!-

Non c’è limite al buon gusto! Credo sia già assodato che l’Italia è una calamita per fenomeni da baraccone con tutte quelle ignobili meteore, nazionali ed internazionali, che da noi trovano sempre un porto sicuro per fare le star, finchè gloria e fama non vengono meno. Ringraziamo per questo anche il palinsesto generalista, eredità del Cavaliere che, per quanto ha contribuito a creare la mia cara generazione anniottantesca, con le sue scosse di assestamento sta facendo più danni del sisma in sè! Tra tutte le province del "belpaese" quella di Benevento però è davvero una spanna su tutte! Non bastava infatti l’inflazione di scritte stile "Io & te: tre metri sopra il cielo!" dopo l’omonimo obbrobrio cinematografico; a danneggiare ulteriormente l’immagine già poco seria dei giovani sanniti, è arrivata da pochissimo la moda di "taroccare" l’usanza di ponte Milvio a Roma. I responsabili (involontari?) sono stati il film "Ho voglia di te", e quel "fallito" di Tiziano Ferro che, grazie al suo ultimo videoclip ("Ti Scatterò una Foto"), ha dato visibilità a questa, tanto originale quanto per me banale, usanza della gioventù capitolina "bene". Non c’è voluto molto perchè anche alcuni temerari della nostra cittadina adottassero tale sistema come pegno d’amore, collocando catenacci e lucchetti sui fatiscenti lampioni del nostro ponte Valentino (per tutti ponte di Calore). A questo punto dell’articolo, se fossi un professionista, dovrei cercare anche di analizzare secondo le 5 W del giornalismo il "perchè?" di questo fenomeno ma, con tutta la buona volontà, non mi viene in mente nulla senza dover essere costretto a mettere in mezzo il bigottismo e la mancanza di iniziativa dei miei quasi coetanei concittadini (ai quali, va detto, fanno compagnia anche altre "originali" coppiette un pò in tutt’Italia). Ormai a corto di parole non posso fare altro che rimandarvi alle foto qui sotto per le quali ringrazio il mio fotoreporter di fortuna: Spaik!

P.S. Alda, Teo, mi spiace ma già pensiamo ad un’azione dimostrativa volta al taglio dei vostri ridicoli catenacci… la *PAS non può tollerare simili atteggiamenti!