Nel bel meriggio d’oro…

Iniziate ad abituarvi alle citazioni su Lewis Carroll, perchè da qui ai primi di giugno penso che le userò spesso.

Siamo ad Aprile, anzi a momenti è anche quasi finito, e come dice il detto: "Aprile dolce dormire", che viene dopo "Marzo pazzerello", appunto perché tornando la primavera e il sole, quest'ultimo favorisce sia la mattina che nel pomeriggio delle belle penniche. Naturalmente se hai da lavorare, o da seguire i corsi all'università, la sonnolenza è un gran bel problema…<br />

Aprile è anche il mese del mio compleanno (che è il 29, vi ricordo), e quindi ho deciso di godermelo a pieno.
Un vecchio amico ultimamente mi ha detto che sto diventando troppo mondano, visto che in passato difficilmente mi vedeva in giro così spesso come recentemente accade. E difatti è proprio così.

In più mettiamo pure che nei mesi scorsi ho disertato più volte le sale cinematografiche in attesa di trovare qualche amico che mi accompagnasse, mentre in questo mese me ne sono letteralmente fregato se non trovavo qualcuno, e 2-3 volte sono andato a cinema anche da solo.

Oltre al cinema e all'uscire più spesso rispetto a prima, bado anche alla forma fisica. Sia chiaro, ancora non mi sono messo a regime di dieta come l'anno scorso di questi tempi, ma cerco di essere più in movimento tra partite di calcetto e altro (tipo salire e scendere da casa senza ascensore).

Venerdì scorso, ad esempio, ero a Napoli, e per non perdere il treno, sono uscito dall'università con un passo molto accelerato, ma senza correre, e ho sforzato di molto i polpacci. 
La sera poi sono andato anche a giocare a calcetto e la mattina del sabato, dopo essermi accorto di aver preso una bella botta all'alluce sinistro (ho temuto anche una frattura per quanto continuasse a farmi male), mi sono sentito i polpacci duri come il marmo, e ciò non mi era mai capitato finora.

Ieri invece, dopo un paio di giorni di riposo, sono sceso da casa per portare il motorino dal meccanico, al fine di resuscitarlo per l'estate, con somma gioia dei miei fratelli.
Un po' faticoso, visto che il motorino non partiva e quindi ho dovuto portarlo a piedi da casa all'officina. Diciamo che però ho fatto un po' d'allenamento in questo modo, anche perché al ritorno sebbene il meccanico si fosse offerto di riaccompagnarmi con la macchina, ho rifiutato e sono tornato a casa sempre a piedi.

Insomma, Aprile per me è, e deve continuare ad essere un mese all'insegna della voglia di vivere.

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