Era un sogno stupendo…

 … quello che ho fatto una decina di giorni fa.
Appena mi svegliai quella mattina, subito presi carta e penna e misi nero su bianco, quelle splendide immagini che la mia fervida mente aveva sognato.

Non sono stato molto preciso a dir la verità, ero ancora mezzo frastornato, ma spero comunque che possiate capire quello che ho sognato. Vorrei mettere anche un disegno a supporto di questo post, ma purtroppo attualmente ho lo scanner fuori uso.

Un motoscafo che solca le onde su un mare sconfinato, piano piano si scorgono diverse imbarcazioni all'orizzonte; il motoscafo continua dritto per la sua strada d'acqua, tagliando il gruppo di imbarcazioni passandoci in mezzo.

Cacciatorpedinieri, yacht, altri motoscafi e barche di ogni genere, tutte cariche di soldati o marinai, stipati su di esse all'inverosimile, è difficile credere che riescano ancora a restare a galla nonostante tutto quel peso.

Nessuno fiata, gli unici rumori che si sentono sono quelli dell'ambiente circostante, gabbiani che volano, l'acqua che sbatte sulla chiglia delle barche, e il motore del motoscafo.

Ben presto il motoscafo supera questo gruppo di imbarcazioni e all'orizzonte ora si intravede una città costruita come Venezia sull'acqua.
Al centro della città, divisa dal mare in due parti distinte, si staglia lontano una cattedrale fortificata, splendida nella sua maestosità.

Al centro esatto di questo viale acquatico, all'ingresso della città, vi è una figura in piedi su una specie di piedistallo: questa persona è longilinea e indossa un abito talare, ma la cosa più particolare è la maschera che in quel momento indossa, una maschera da rana con cui riesce però a parlare muovendo distintamente le labbra:

"Benvenuti!"


 

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