Che razza di sogni faccio?

Più volte me lo sono chiesto, e più volte ho dato la "colpa" alla mia fervida immaginazione, ma quello di stanotte li batte tutti!

Prima ho sognato che l'intera palazzina di casa nostra si muovesse verso la strada, ma faceva rumore come se stesse navigando in acque invisibili, come una enorme nave, poi noto che non è solo casa nostra, ma anche altri condominii qui della zona erano nelle stesse condizioni, anzi, alcuni volavano pure e ogni tanto cadevano dall'alto pesantemente sulla strada o su altri palazzi.

Più tardi, inizio a pensare che casa nostra era posizionata su un veicolo semovente, tipo quelli de "La Guerra dei Mondi" , e c'è da dire che io non ho mai visto né il film originale, né il remake con Tom Cruise di qualche anno fa.
 

E quindi alcune case erano su "tripodi" in versione volante, e quindi cadevano spesso, con seri rischi per tutta la popolazione, e altre come la nostra sul tripode in versione "da passeggio". Inizio a pensare allora quand'è che questo veicolo fosse stato posizionato sotto casa nostra, e la mente corre al 1992 quando prendemmo casa, ma molto probabilmente era sotterrato nei meandri del terreno molti, ma molti anni prima.
Il nostro palazzo ben presto si stacca dal veicolo alieno, e quindi cade per terra, ma con meno danni degli altri palazzi. A piedi con la mia famiglia, andiamo in cerca di qualche rifugio, anche perché i palazzi che cadevano sono aumentati di botto, quindi c'è da correre, e non si può stare tranquilli. 
Troviamo un rifugio semi sotterraneo, tipo rampe di scala che scendono in un'enorme botola, grande quanto un intero quartiere. Ben presto uno di questi edifici cade proprio sull'entrata di questo rifugio, ma c'è ancora uno spiraglio per poter entrare e uscire. Ma il pericolo è in agguato, e il palazzo caduto è in equilibrio precario, tant'è che inizia a oscillare, quasi ruotando su sé stesso. Mio padre e mia madre che erano quasi sicuri della non pericolosità del palazzo incastrato, non si accorgono che questo sta ruotando e sta per colpirli, lancio un urlo per avvertirli, senza che se ne accorgano, il palazzo ruota con un giro completo ma non torce loro un capello. Questa parte di sogno finisce qui.

Mi risveglio su una panca, fuori da un locale, tipo bed & breakfast in un'altra città, solo che non sono io, ma una persona molto simile a Ken il Guerriero! Dico simile, perchè non mi ricordo che avessi le sette cicatrici sul petto, ma fisico, viso, capelli, altezza, e completo erano quelli di Kenshiro.
Mi alzo dalla panca, mi giro e vedo una ragazza che mi dice che le cose sono cambiate, il cielo è cupo, le comunicazioni col mondo sono interrotte, e quindi la popolazione globale provvede da sè, divisa in piccole tribù, città per città. Faccio quattro passi per strada, e trovo un cane che cane non è: è Spank! 
Cosa ci faccia un cane antropomorfo e parlante di un anime giapponese non ne ho idea. Vedo che anche lui spaesato cammina in cerca di qualcosa o qualcuno, e trova il gatto Torakiki svenuto. Tutto contento lo prende sulle spalle lo butta in un bidoncino di vernice nera, e lo mette sottosopra con testa per terra, e busto per aria. Così facendo il busto sembra una testa, Spank ci disegna un paio di occhi sopra, e inizia a parlare: "Micia, micia" e ride. Io intanto me ne vado per non assistere a sodomie animali di cartoni giapponesi…

Torno al "bed & breakfast" ma non sono più Kenshiro, sono di nuovo me stesso. Quando ci sia stata la metamorfosi che mi ha portato alle mie sembianze originarie, non ne ho idea, ma non me ne importa. Prima vado in un soggiorno in cui incontro persone della vita di tutti giorni che conosco (la Zia, Rutio, Renosteiger, e altri sparsi), e poi me ne torno fuori sulla panca, a parlare con la ragazza che avevo visto al mio risveglio.
Mi dice delle cose di cui devo essere al corrente per non incappare in qualche guaio, ma ad un certo punto, mi fa notare che le mie caviglie si sono ingrossate incredibilmente. 
Butto giù lo sguardo, e vedo che effettivamente non si vede dove inizino i piedi e dove finiscano le gambe, sembrano quelle di un bambolotto, incredibilmente gonfie, e impercettibilmente si vede anche che pulsano, quasi come se dovessero scoppiare.
Estremamente preoccupato di ciò, finalmente mi sveglio, e la prima cosa che ho fatto è stato alzare le gambe per vedere in che condizioni fossero le mie caviglie. Fortunatamente tutto a posto, ma stranamente, ancora adesso, mi sento come se mi si stessero gonfiando, e ho anche l'impressione che sempre in piccolissime, dosi, mi facciano male. 

Ma in definitiva, seriamente, che razza di sogni mi faccio???

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *