Già le vedo, tra le stringhe html di cui è composto il blog, farsi strada tra cactus virtuali e portando con sè mucchietti di polvere; a sottolineare come queste pagine nere siano così deserte da giorni e giorni.
Non è che cose da dire non ce ne siano, anzi! Ma come per ogni cosa che si vuole realizzare a questo mondo, se manca la volontà, non ti sposti nemmeno di un millimetro.
Ciò mi è mancato in questi giorni: la volontà. Se avessi voluto avrei scritto decine e decine di post, anche un paio al giorno, parlando di cazzate e aria fritta, ma come vedete non l’ho fatto.
Non so nemmeno quanti blogger come me, negli ultimi tempi, hanno fatto lo stesso con le loro creature, ma se l’hanno fatto, sappiamo a chi si deve imputare questa colpa: il fenomeno facebook!<
Alzi la mano chi non ha facebook di questi tempi. Io sono stato il primo, nella mia cerchia di amici ad entrare in questo variopinto mondo dei "faccialibro": un misto di badoo e myspace, ma che è migliore di entrambi sotto molti profili. Se proprio gli vogliamo trovare un difetto, quello principale è l’invasività della privacy di chi vi si iscrive. Prendere o lasciare gente!
Lasciando alle spalle l’argomento facebook, cerco di utilizzare questo post come promemoria per il futuro. Ho iniziato finalmente a frequentare i corsi della laurea specialistica a Napoli, e quindi appena ce ne sarà l’occasione, tornerò a parlare delle mie (dis)avventure come studente errabondo, per la gioia (e l’indifferenza) di molti.
Ci annusiamo dopo! (cit.)
si è colpa di facebook…l’ho fatto pure io che ero scettico…xò è figo e ora sono anche fan dei miei tarallucci questo è ancora più figo 😀
ciao albè!
ora anche io sono fan dei tuoi omonimi taralli. 😉
grande alb! 😉
alzo la mano! fortunatamente facebook ancora non mi tocca (forse perchè sono immerso in world of warcraft?)
un saluto da questo squallido laboratorio di ingengeria 🙂
ziosilvio