Mah, sarà il fatto che sono ancora tarato sul fuso orario di Schiavonea (CS), ma non mi vedo capace di scrivere ad orari più consoni di questo.
Oggi la mattina è iniziata nel segno della tristezza, se non fosse stato per qualche conversazione avuta su MSN (mai come in questi giorni, 1 e mezzo per la verità, sto rivalutando questo mezzo di comunicazione) forse mi sarei anche impiccato (no, non è vero sto scherzando…, ma in futuro chissà, d’altronde "mai dire mai").
Fortunatamente il pomeriggio ha permesso di alzare il mio livello di serenità, e far sì che nella mia casa non riecheggiasse più l’eco dei miei pochi movimenti, grazie alla visita (aspettata) di ben 3 persone: Simona, Tania e Zio Silvio.
Dopo aver preso le foto del mare con una opportuna masterizzazione su supporto DVD, Uncle ci ha lasciati, e le due donzelle, mi hanno fatto il piacere di accompagnarmi a fare la spesa per questo paio di giorni da inquilino solitario.<
Nella serata, appuntamento minimal al bar per le 22 (anche se io ho tardato di una ventina di minuti). 4 chiacchiere e un giro in mezzo al corso destinazione yogurteria, dove abbiamo assistito alle peripezie di un topolino che si abbarbicava su fili e tubi sul muro affianco.
Saluti di commiato e tutti già a casa: chi perchè il giorno dopo torna a "serviziocivilizzare", chi perchè andrà per un altro paio di giorni a mare, e chi come me, ora sta qui a scrivere le proprie paranoie, mentre una massa ferrosa tra pentole e padelle mi aspetta minacciosa nel lavandino della cucina.
E per domani "Allegria vattene via", come dice bene il buon (triste più che altro) Mariottide.