Postare: un diritto? Certo, ma a volte finisce per diventare anche un dovere, specie per chi (come me) non vi assolveva da tempo. Così ti ritrovi a scrivere tutto ciò che ti passa nella testa, compreso il passaggio mentale "ciò-che-ti-passa-per-la-testa" (?) anche se in realtà, non sto pensando a nulla. O forse no? Se mi fermo un attimo la mia mente comincia a frullare dietro a tante, troppe cose… tipo: Oh, ma quando cazzo finisce il download di questo file?! Dovrei smettere di fumare? Ops, forse ho mangiato troppi biscotti prima di scrivere questa stronzata e considerando che sto a dieta… Mannaggia piove!… e chissà quando riuscirò a finire quella fottuta murata assieme ad Emilio? Oggi devo fare pure volantinaggio (stiamo apposto!) Ah, c’è anche lo studio da non trascurare ma che resta comunque all’ultimo posto delle mie priorità… non ditelo ai miei però… Chissà cosa c’è a pranzo oggi? ecc. etc. eccetera… etcetera! Vita di tutti i giorni, fatti che accumunano più o meno tutti noi e che, stranamente proprio per questo, non vi riguardano…