Uno dei miei piccoli piaceri

Ahhh beato oblio!
Avrei dovuto ricordarmi molto prima di scrivere queste righe, ma purtroppo mi è passato di mente!
Ognuno di noi ha dei piccoli piaceri che allietano la propria quotidianità: c’è chi gode a farsi tagliare le unghie da sua madre; chi si diverte a infastidire le persone su internet; ad altri ancora invece piace fumarsi una sigaretta dopo il caffé, o dopo qualunque altra cosa.

Nessuno di questi qui sopra è uno dei MIEI piccoli piaceri.
Vi introduco pian piano all’argomento principe…
Ammetto di non essere uno di quelli che ne capiscono di motori, siano essi a 2 o a 4 ruote, e fatico a riconoscere un modello di auto da un altro (N.d.A.: Cinquecento e Seicento per me pari sono…), ma uno dei piccoli piaceri che al momento mi dilettano, è guidare lo scooter di notte, ritornando a casa, sull’asfalto deserto delle nostra piccola cittadina di Benevento.

Fino ad un mesetto fa, erano quasi 2 anni che non inforcavo il manubrio del ciclomotore di casa (N.B.: ancora una volta ritorna il fattore Tempo), quindi anche ciò ha contribuito in larga parte alla realizzazione di questo "piccolo piacere".
Nel silenzio della notte e con la temperatura che minuto dopo minuto scende sempre più, passando dall’essere fresca all’essere fredda, sfrecciare a 50 km/h è una vera e propria goduria.

Sì, spesso si "prendono anche i pinguini", soprattutto se sono le 3 e mezza di un sabato sera come è stato ieri, ma poi quando finalmente giungo a casa, quello che fino a poco prima di scendere era un caldo opprimente tra le 4 mura di casa, ora è un dolce tepore che ti rinfranca dalla gelida brezza provata attraversando il Ponte Calore, sobbalzando lievemente sui sampietrini di cui è composto.

Grazie mille piccolo "ammasso di ferro e plastica su due ruote"!


2 Risposte a “Uno dei miei piccoli piaceri”

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