Una data, una storia

Oggi è 6 giugno 2006, tutti ne parlano perchè guarda caso il 666 è il numero del Diavolo.
Sfruttando la coincidenza di questa data, mi accingo a parlare di Flash Ripetuti. FR per chi ancora non lo sapesse è una raccolta di storie brevi nate appunto come flash momentanei catturati nero su bianco su di un foglio di carta. (Chi è curioso di sapere quali fossero i precedenti FR, vada sulla categoria omonima).

L’ultimo dei Flash Ripetuti è il n°6 (N.d.A.: ancora il 6, che strano) ed è stato scritto più di un anno fa in ben altra circostanza, ma ne saprete meglio alla lettura della storia. Dato che la storia consta di ben 5 pagine, questa volta metterò un link, così chi vuole leggerla, se la scarica e con tutta calma se la gode.
UPDATE: Altrimenti scendete con la pagina e ve la leggete tutta d’un fiato; fate voi (Last Il Pario mi ha consigliato di metterla per intero).

Ecco il link:


Flash Ripetuti 6

BUONA LETTURA! BUAAAARGGHHH!!!

Ackman il Principe dei Diavoli

FLASH RIPETUTI 6: IL NUOVO PAPA

Premessa:
Non per risultare blasfemo, ma questo flash è stato pensato e scritto l’anno scorso, poco prima del reale decesso del Papa Giovanni Paolo II.

1 aprile 2005
Dopo una settimana di lutto nazionale, e la conseguente fumata bianca, viene eletto un nuovo papa, questa volta italiano: si tratta del Cardinale Geremia Amodio, che sale al soglio pontificio col nome di Abramo Cesare I.
Purtroppo per lui, il suo incarico non dura poi molto poiché, 6 mesi dopo, sul finire di ottobre (precisamente il 23…), Papa Abramo Cesare I viene assassinato da un esagitato, che prima lo spara da lontano e poi, avvicinatosi a lui come presunto barelliere, lo accoltella 13 volte al polmone destro, causando l’immediata morte in diretta TV.
Presi alla sprovvista dalla prematura morte dell’ex “nuovo pontefice”, l’ordine dei cardinali assume il controllo ad interim della Chiesa Cattolica di Roma, dato che all’orizzonte non si profila una figura carismatica in grado di prendere il posto di nuovo successore di San Pietro.
Con il detto “Morto un papa se ne fa un altro” Vincenzo D’Argenio detto il Last Il Pario, inizia a pensare ad una sua “ipotetica” candidatura come nuovo pontefice…
Il Pario inizia così col portarsi avanti coi tempi, avviandosi a compiere più buone azioni quotidiane possibili, ripudiando il suo passato da giovane teppista.
Ben presto inizia anche col rifiutare i piaceri terreni come le donne e i soldi (N.d.A.: non che prima ne avesse…), e si iscrive in seminario, pronto ad affrontare l’intera trafila, tutto l’iter, per poi giungere al suo traguardo finale: diventare il nuovo successore di Simon-Pietro!
Così, nell’arco di pochi mesi, IL Pario si fa conoscere nel mondo cattolico come “uomo pio e benevolente” verso ogni creatura di Dio che popola questo nostro mondo; intanto a Roma, sede del papato, iniziano a girarele prime indiscrezioni tra gli alti prelati:

Cardinale 1: – Hai saputo la lieta novella?
Cardinale 2: – Quale novella, di grazia?
Cardinale 1: – Non hai ancora sentito parlare di “Don Pario”?
Cardinale 2: – Don Pario?
Card. 1: – Ma sei proprio fuori dal mondo! Don Pario! Colui che dicono sia il nuovo “Figlio di Dio” in terra, talmente è la sua carità cristiana!
Card. 2: – Davvero?
Card. 1: – Certo! Quindi non sai neanche che ha suscitato scalpore il fatto che è il più giovane prelato che è arrivato alla carica di Arcivescovo della sua Diocesi?
Card. 2: – No davvero! Ma stai scherzando?
Card. 1: – Assolutamente no! In soli 6 mesi è stato nominato dapprima parroco nella parrocchia d’ordinanza, dopo aver fatto parte della Congrega dei Frati Cappuccini di Pietrelcina (BN); e da parroco, il passo a vescovo prima e ad Arcivescovo poi è stato breve…
Card. 2: – Ma dai!

A questo punto il primo cardinale si inquieta verso il secondo:
– Scusami il termine: Ma non sai proprio un cazzo!
Card. 2: – No!
Card. 1: – Ma sei sicuro di essere un cardinale?
Card. 2: – Questo lo credi tu: mi sono vestito così solo per burla, in realtà sono un pazzo criminale con l’hobby del travestimento fuggito dal manicomio!
Card. 1: – Guardie! Portate via quest’uomo!

Le guardie svizzere prendono di peso l’impostore e lo trascinano via per gli austeri corridoi dei palazzi vaticani; nel mentre il pazzo ride sguaiatamente di gusto…

Dopo questo fatto increscioso, l’Ordine dei cardinali provvede subito a chiamare Don Pario per essere ordinato in fretta e furia cardinale, dato il caos che si sta avendo a Roma con l’ingresso di gente non autorizzata nelle stanze vaticane.

31 maggio 2006
…e l’ex “Schifoman” diventa il Cardinale Vincenzo D’Argenio, con una cerimonia celebrata nella Chiesa di S. Giovanni in Laterano; con la sorpresa di molti suoi conoscenti, in primis la famiglia che non aveva più sue notizie da tempo.
Il padre Gerardo lo raggiunge al telefonino:
– Omm’ e merd’! A ‘ro stai? (trad. lett.: Figlio mio prediletto, dove stanzioni?)
Pario: – Papà, stong’ a Roma! (trad. lett.: Papà, sono nella Capitale!)
Gerardo: – E che cazz’ ce fai a Roma? (trad. lett.: E ordunque quali ragioni ti hanno spinto a trovarti nella Città Eterna?)
Pario: – Papà stong’ pè diventà Papa! (trad. lett.: Caro padre, stanno per eleggermi come nuovo pontefice!)
Gerardo: – All’anima e chitààà!!! (trad. lett.: Gloria a te sangue del mio sangue, ne sono alquanto fiero!)

Sorprendetemente dopo appena una settimana dalla nomina a Cardinale, il Concilio del Vaticano propone Il Pario come nuovo pontefice, e così si ha la nuova e attesa fumata bianca!

6 giugno 2006
A soli 23 anni e mezzo il Cardinale Vincenzo D’Argenio, viene eletto nuovo Papa col nome di Oshcar Ambimblèsituplelumblè Borgia I.
La notizia fa il giro del mondo e Piazza San Pietro si riempie di milioni di fedeli giunti da ogni nazione per festeggiare Papa Oshcar:

– Oshcar! Oshcar! Oshcar! Oshcar! Oshcar!

Acclamato con giubilo dalla folla di credenti, il Papa si affaccia dalla finestra dello studio papale e con la mano saluta e benedice tutti.
Intanto si avvicina al microfono il portavoce personale del Papa: Alberto De Toma:

– Hannuntio Magno Gaudio: Habemus Papam!

Di botto la piazza esplode di gioia ed una volta calmatasi il neo Papa prende la parola al microfono e, con in mano un bicchiere e una bottiglia di Jack Daniel’s, annuncia al mondo intero, in dialetto beneventano, con voce stentorea:

– Etu funut’! (trad. lett.: Avete finito di campare!)

La folla si ammutolisce, e Papa D’Argenio si ritira nelle sue stanze. Ben presto in un crescendo il silenzio diventa prima borbottio e poi protesta. Il portavoce del Papa richiama il pontefice alla finestra, dopo le ripetute richieste di chiarimento da parte dei fedeli, data la frase “sibillina” detta poc’anzi.
Papa Oshcar, con un cenno della mano, zittisce la moltitudine di fedeli presenti in piazza. Pronto di nuovo a prendere la parola, il Pario pontefice innalza le braccia e con le mani rivolte al cielo:

– Che il lungo papato di terrore abbia inizio!

Dalla folla si alza una voce: un uomo obeso e calvo, col megafono chiede:

– Lungo quanto?

E Papa Oshcar a domanda risponde:

– Quanto le nozze d’oro!

In contemporanea, in tutto il mondo, un brivido scorre lungo la schiena di tutti gli esseri umani. I cardinali sconcertati si guardano tra di loro:

– Oddio, abbiamo eletto Papa l’AntiCristo!!!

E come promesso, il “lungo papato di terrore” ha presto inizio: l’intero Ordine dei Cardinali viene destituito, e al loro posto vengono nominati come cardinali Rocco Siffredi, Ill Bill, El-P, Roberto Mallone, Peter North, Method Man e molti altri ancora. Elevati agli onori degli altari, vengono canonizzati come santi anche i rapper e porno attori morti da tempo (Tupac, Notorius B.I.G., Moana Pozzi, Big Punisher, John Holmes, Ol Dirty Bastard eccetera)
Altra azione del nuovo Papa Pario è il ritorno effettivo dell’antico potere papale sui territori italiani con il nuovo e moderno Stato Pontificio.
Anche se Papa Oshcar risulta poco propenso alle funzioni papali…
– Sua Santità, oggi deve presiedere alla messa nella chiesa di…
Pario: – Nfacc’ u cazz’! Oggi eggia je a ffà volantinaggio, chi cazz’ me pass’ i soldi sennò? (trad. lett.: Giammai! Oggidì sono già impegnato con il consegnare i volantini, altrimenti chi mi elargisce pecunia?)
– Ma Santo Padre, come papa non ne ha bisogno!
Papa Oshcar a questo punto ci riflette su ed esclama:
– Bene! Da questo momento in poi prendo il possesso di tutto l’oro della Sacra Romana Chiesa!
– Ma,… come…
Pario: – Ed avverti la Diocesi di Napoli che sto arrivando: devo prendere il Tesoro di San Gennaro… che m’eggia accattà e shcarpe da Converse da Fla London! (trad. lett.: …poiché avverto il bisogno di comperare un paio di calzature dell’azienda Converse nel negozio Fla London.)

E quando si pensa che Papa D’Argenio faccia una buona azione come la cancellazione del debito del Terzo Mondo, in realtà nasconde un secondo fine:
– Che tutti i bambini del terzo mondo siano posti sotto cura papale, e vengano utilizzati come ricambio di organi al mercato nero… Accussì ce luamm’ annanz u cazz’, e nun ce truamm’ ai semafori a venn’ i fazzolettini! W il G8!
(trad. lett.: …In questo modo ce ne liberiamo civilmente, e non ce li troviamo agli angoli dei regolatori di traffico cittadino ad effettuare la vendita illegale di materiale per soffiare il naso! W il G8!)

Gli accordi con la mafia (risaputa cattolica) non tardano ad arrivare e Papa Oshcar diventa “Capo delle due Cupole congiunte”, ed ufficializza il commercio di droga, rendendo così legale anche la marijuana.
La popolazione mondiale è ormai nel terrore così com’è sotto le grinfie di Papa Oshcar Ambimblèsituplèlumblè Borgia I; l’Interpol, sotto copertura, avvia le indagini sulla vita passata del pontefice, ed iniziano così a trapelare le prime notizie: prima fra tutte l’origine del suo controverso nome come Papa:

Oshcar= pronuncia cafona di un nome datosi per sembrare di alto lignaggio
Ambimblèsituplèlumblè= vecchia filastrocca per bambini che rivela la pazzia dilagante nella mente di Papa D’Argenio.
Borgia= in ricordo della famiglia di papi che ha commesso le peggiori nefandezze sotto il proprio pontificato.
Ed infine 06 giugno 2006= la data infausta che ha visto la sua proclamazione come pontefice. Se viene trascritta in numeri arabi si presenta come il numero della Bestia 6-6-6.
Purtroppo, anche saputo ciò, non è possibile destituire Papa Oshcar, l’unico modo per liberarsene è aspettare la sua morte, ma date le premesse del suo mandato (“lungo papato di terrore come le nozze d’oro”) si decide di attentare alla vita del Papa con ogni mezzo possibile!

CASA D’ARGENIO, STANZA DI VINCENZO
Il Pario: – Mannaggia chit’ e muort’! ‘Nculo che sogno strano! (trad. lett.: Perdincibacco! Poffarre che sogno strano!) Non devo mangiarmi più la pizza coi peperoni: so che mi fa male ma la mangio lo stesso… E’ come la crosta che si fa sulla pelle quando ti fai male: Sai che ti fa schifo ma non puoi fare a meno di scrostartela… Mààà! Mi porti il caffè?
Mamma Erminia: – Mò vengo Vincè!
5 minuti dopo la mamma di Vincenzo, porta il caffè e come suo solito si siede ai piedi del letto per per colloquiare amorevolmente col figlio:
– Vincenzo sei tutto sudato! Hai dormito bene?
Pario: – No, mà! Ho fatto un sogno assurdo: ero diventato Papa e avevo campato pretese dittatoriali su tutte le terre conosciute. Solo che poi tutti volevano la mia morte e… A proposito mamma, che ci fai col coltello in mano?

FINE

7 Risposte a “Una data, una storia”

  1. “Chi ha intelligenza calcoli il numero della Bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è 666”. Così recita l’Apocalisse (c.13. v.18).

    tratto da LiberoBlog!

  2. Alla fine del testo si parla di sogno, pensavo fosse riferito al racconto e non parte del racconto stesso.

    E’ vero quella delle sottilette alla nutella non l’hai scritta tu, ma sempre un membro della vostra associazione a delinquere, quindi per osmosi TU TI FUMI LE SOTTILETTE ALLA NUTELLA! 😀

  3. non so ki tu sia utente anonimo me devi sapere che in questo gruppo si fumano di tutto a puo essere anche vero che si fumano le sottilette cn la nutella come tu dici ma….una cosa è certa che il cervello gia se lo so fumato da un pezzo!!!!Anna Chiara

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