Trasloco Part 2: L’addio

Dopo il mezzo trasloco di ieri, andai a cena con amici dell’associazione di cui faccio parte. Una cosa bella di questa cena, fu l’ottimo vino rosso prodotto proprio lì a Penta (SA), accompagnato da patate al forno con salsa barbecue. Da leccarsi i baffi!

Devo aver lasciato dei buoni ricordi se il dialogo che più ricorreva nei saluti era:
– "Perchè non rimani un altro anno ancora?"
Kame: – "Ma ho già liberato la stanza, domani restituisco le chiavi!"
– "Allora prendi una stanza da un’altra parte!"
Altri che mi proponevano subaffitti nelle loro stanze! O che mi dicevano: "Mi raccomando pensa a noi!"
Oooohhh! Ma mica sto andando in guerra? Alla fine comunque tornerò all’università, …anche se meno spesso.

Quel che volevo dire è che per ora il ritorno a casa non è stato affatto traumatico (forse un pò il vedere la stanza che ho occupato per due anni ritornare allo stato iniziale di quando ci entrai per la prima volta dentro). Credo che me ne accorgerò solo con la fine dell’estate e l’avvento del nuovo anno accademico. Tra l’altro ho rimasto pure un paio di cose da andare a prendere ancora a casa mia a Lancusi (SA).

Ora mi preme solo urlare una cosa:

*ZOCCOLACCIAAAAA!!! MA VATTENE A FANCULO!

* "La zoccolaccia" è il soprannome che noi coinquilini avevamo dato alla moglie del nostro padrone di casa. Mentre lui è un tranquillone, lei è un’isterica della peggior posta, adorante il solo Dio Denaro. Cioè se non pagavi le bollette per tempo, oppure ritardavi di giorni l’affitto, veniva sopra da noi e faceva fuoco e fiamme. Appena vedeve le banconote fruscianti, il mostro si acquietava, e la zoccolaccia era stata esorcizzata.

Prima di andarmene mi disse di pulire la stanza -"Anche i vetri!"- e di fargliela trovare come quando l’ho presa. Se non che quando la presi la trovai zozza e con vetri di bottiglie gettati sotto l’armadio; quindi secondo voi cosa ho fatto? La stanza l’ho liberata, i vetri non li ho puliti, la stanza neanche.
Ciò che ho fatto è stato rimanere gli armadi con le tag della Perverse All Star, e le mura sforacchiate dai buchi fatti dalle punesse per appendere cartelli e poster. AH-HA!

BENEVENTO, I’M BACK!

i'm back

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