Esattamente un anno fa, di questi tempi, mi ero appena ripreso dalla varicella e stavo lavorando con gli operai alla costruzione di quella stessa tavernetta in cui esattamente dodici mesi dopo avrei festeggiato la mia laurea! Il 2006 è stato un anno speciale, lo scrivo senza retorica (e non perchè ho fatto il manovale!) …solo sto iniziando a prenderne coscienza ora che mi fermo e scrivo, aspettando un passaggio per riportare a chi di dovere la macchina per le consegna delle Pagine Bianche.
Umanamente è stato un periodo pieno di piccole soddisfazioni che si annidavano nella quotidianità ma che, solo vivendo giornate/serate che sembravano tutte uguali a loro stesse, avrei davvero potuto avere… forse presto ne raccoglierò anche i frutti, chissà?! Sono stato causa di rancori per amici, parenti e persone vicine a prescindere dalla mia volontà… ma è anche vero il contrario perciò… ok, dai siamo pari?!
Ho sofferto e ahimè, non solo perchè sto mettendo i denti del giudizio! Ho pensato un sacco, anche troppo… (da mangiarmi cervello e fegato… e dove non arrivavano i pensieri… allora c’era l’alcool!). Momenti davvero belli da togliere il fiato, si contano sulle dita di una mano, ma una cosa forse l’ho capita: non voglio più annegare in bicchieri d’acqua mezzi vuoti! Mi sono francamente stancato di essere un ottimo pessimista… da quest’anno cercherò di essere un pessimo ottimista tutt’al più… con buona pace di chi non capirà! Dev’esserci di meglio che fare la guerra con sè stessi, no? Qualche idea già ce l’ho! Tirando le somme di quest’anno il bilancio sarebbe più o meno in pari e visto che non mi ci sono messo manco d’impegno, mi reputo più che fortunato! Inizio a credere che cercare di lavorare per chiudere in attivo non sarebbe poi così male. Per fortuna qualche tizzone arde ancora… Un pò di calore per rimettermi in moto ci vorrà tutto! Mi manca quel poco, quel poco che dà senso a tutto il resto… spero solo di essere pronto. Per ora vado a raccogliere la legna!
devo dire che questo post riassuntivo di 12 mesi, me l’aspettavo prima; ma come ben si sa “non è mai troppo tardi”.
Tireremo le somme di queste riflessioni tra altri 12 mesi.
Pario,con questo post,mi hai sorpreso c’è dentro una “saggezza” inaspetata, di chi sa guardarsi dentro e ripartire con energie nuove!!
resterà sempre qualcosa di noi in te e qualcosa di te in noi.siamo come sempre,giuriamo di diventare e poi restiamo e siamo.meglio.
…a volte è importante sapere di averle dentro certe cose e non per forza esternarle o dimostrarle…mi mantengo su di una linea di confine…spk!
spk se tieni le cose dentro la gente nn capirà e nn capisce…nulla è scontato….