TO ALL PAS*:
Vabbè che abbiamo trovato da lavorare oltre che studiare, cazzeggiare, ed ubriacarci, ma che cacchio, non abbandonate perverseallstar!
Ok, mi son sfogato… Piuttosto volevo fare una domanda: – Vi siete mai svegliati al mattino con in mente una parola/frase che non avete idea da dove possa essere uscita? Ebbene io sì! L’altro giorno pensavo sempre alla parola “Casteggio Broni”; e giravo per l’università con questo nome che rimbalzava da una parte all’altra del mio cervello. Tornato a casa ho spulciato gli utlimi giornali e/o riviste da me lette e ho scoperto che si trattava di una squadra di calcio che milita nel campionato dilettanti in non so quale girone.
Questo fatto mi ha fatto tornare indietro nel tempo, e mi sono ricordato di una storia letta su un vecchio topolino quand’ero piccolo: “Zio Paperone e l’ultimo Balabù”; ecco l’incipit della storia che potrete leggere anche dall’immagine qui sotto:
<<A volte, frulla per la mente una parola, priva di significato, che, senza un motivo logico, ci martella il pensiero per ore e ore! Paperon De’ Paperoni, quel mattino, si svegliò con un nome in testa quanto mai insensato: BALABU’!>>
P.S.: questa è una storia scritta dal compianto Romano Scarpa, scomparso quest’anno, in cui fa per la prima volta la sua comparsa Brigitta Mac Bridge, inossidabile corteggiatrice di Zio Paperone.
ma non hai un cacchio da fare nella tua vita che pensare a queste cavolate?
ragazzi della Pas…salcve…bun Balabù a tutt! (guiduccio)
Non so dirvi quanto mi faccia piacere avere critiche come questa:
“ma non hai un cacchio da fare nella tua vita che pensare a queste cavolate?”
utente anonimo
Grazie ut.-ano.
Ciao Guidù!