Mastella sindaco: Vince il vecchio, perde Del Vecchio.

Quattro anni e più di nuova pena?

Innanzitutto premetto che non sono assolutamente ferrato in politica come molti altri miei conoscenti, ma una vaga idea di come vadano le cose credo di averla.
Nella giornata di ieri, 19 giugno 2016, a Benevento si è svolto il secondo turno delle Elezioni Amministrative che ha visto andare al ballottaggio il candidato sindaco Clemente Mastella e il candidato sindaco Raffaele Del Vecchio.

Due facce della stessa medaglia?!?
Maglioncino sulle spalle; in sella sulle biciclette. Due facce della stessa medaglia?!?

Nessuno dei due riscontrava le mie preferenze iniziali, volte invece al candidato sindaco Marianna Farese del Movimento 5 stelle (e qui magari ci sarebbe da aprire una parentesi più avanti nel post).
Dunque, a quel punto cosa fare?
Per due settimane mi sono scervellato su come poter votare (non volendo venire meno al mio diritto e dovere di cittadino… non sono mai stato propenso per l’astensione al voto), e se si fosse dovuto decidere su chi gettare dalla Torre tra Mastella e Del Vecchio, avrei preferito di gran lunga minare dalle fondamenta la Torre stessa per vederla crollare con entrambi alla sua sommità, inermi su come riuscire a salvarsi.

A quel punto la logica mi ha portato a pensare a quale potesse essere il male minore.
Ma anche qui mi sono trovato in difficoltà.
Basta googlare un po’ e vedere quali sono i commenti della Rete su Clemente Mastella, un politico che 5 anni fa si candidò a sindaco nella città di Napoli, e che davanti la prospettiva di vedersi sconfitto a favore di Luigi De Magistris, affermò che in caso di vittoria del rivale si sarebbe suicidato.
5 anni dopo sappiamo che De Magistris si è riconfermato sindaco di Napoli, e il “buon” Mastella è ancora vivo e vegeto.

D’altro canto non è che il candidato sindaco Del Vecchio fosse tanto meglio di Mastella: vicesindaco per 10 anni nell’amministrazione di Fausto Pepe targata PD, il “dinamico” duo ha portato la città di Benevento nei bassifondi delle classifiche positive riguardanti le città italiane, e viceversa ai vertici delle classifiche negative: corruzione, vivibilità, disoccupazione, inquinamento e chi più ne ha più ne metta.

delvecchiobici1 Votare quindi per Del Vecchio ai miei occhi non sarebbe stata una scelta per cambiare l’attuale pessimo stato in cui versa la nostra città, bensì quella di perpetuare la situazione esistente.

Il voto nei confronti di Mastella a quel punto mi sembrava l’unico modo per tentare di cambiare lo status quo vigente, ma anche in questo caso non mi sembrava di fare ciò che ritenevo giusto. I due candidati a quel punto sono diventati come la peretta gigante e il panino alla merda di South Park.
Al che si è fatta avanti invece l’idea di perseguire la linea di condotta del #nessunodeisuddetti; così come nel film con protagonista Richard Pryor, nel quale quest’ultimo si ritrova a candidarsi come sindaco della città di New York col solo scopo di impedire che i cittadini votino per gli altri due candidati, uno peggio dell’altro.

Dopo aver reso nota a voi che leggete (sempre che ovviamente ci sia ancora qualcuno che sia arrivato fino a questo punto…) quale sia stata la mia posizione in merito al ballottaggio tenutosi ieri, volevo arrivare a quella che è stata la ragione, il motivo che mi ha portato a scrivere questo post a sfondo politico, che è da trovarsi in questo link dalla pagina facebook di La Repubblica, link che è stato portato alla mia attenzione da un mio contatto facebook, Daniela P.

Davanti ai numerosi commenti di utenti (o utOnti?) che definivano noi Beneventani come una massa di ignoranti, idioti, coglioni, stupidi per essere arrivati ad avere come sindaco di Benevento Clemente Mastella, non ho potuto starmi zitto e ho lasciato quindi questo commento:

A tutti quelli che hanno commentato finora, vorrei specificare che l’altro candidato sindaco, era il vicesindaco uscente e c’era da ben 10 anni (perché il sindaco Pepe era stato riconfermato per un secondo mandato).
In questi 10 anni il PD ha portato più danni che benefici e Benevento si è sempre posizionata agli ultimi posti delle classifiche riguardanti le città italiane, grazie ad una amministrazione fallimentare.

Purtroppo il candidato sindaco del movimento 5 stelle si è classificato terzo al primo turno, altrimenti al ballottaggio di ieri penso che molti beneventani avrebbero tranquillamente votato per il candidato pentastellato.
L’elezione di Mastella dai più è stata vista come un segno di discontinuità a fronte di altri possibili 5 anni col PD.
Comunque sia andata, la città di Benevento ha perso.

P.S.: Lo so che è difficile per l’utente medio di facebook, ma prima di mettere bocca su qualche argomento sarebbe preferibile informarsi prima sulla situazione precedente di una città, prima di definire coglioni i suoi cittadini, i Beneventani.

P.P.S.: infine volevo ricordare che mentre al primo turno l’affluenza alle urne è stata del 78%, al ballottaggio l’affluenza è scesa al 58%. Qualcosa vorrà pur dire riguardo la volontà di votare uno dei due candidati sindaci???

Tornando alla questione del movimento 5 stelle, credo che l’unico errore che abbiano commesso sia stato quello di favorire la pur brava Marianna Farese, piuttosto che Nicola Sguera che nello stesso schieramento, senza aver affisso alcun manifesto elettorale (a memoria non ricordo nemmeno dei “santini” con la sua faccia) ha preso molti voti rispetto a tanti altri candidati consiglieri di altre liste.
Magari con il prof. Sguera al ballottaggio di ieri avremmo visto il Movimento 5 stelle contro Mastella, e non ci sarebbe stata una vittoria così schiacciante del ceppalonese (N.B.: su 72 seggi Del Vecchio non ha prevalso in nemmeno uno…); o addirittura non saremmo nemmeno arrivati al ballottaggio, con il Movimento 5 stelle che avrebbe vinto direttamente il 5 giugno (ricordo inoltre che a Benevento il M5S ha avuto la % più alta di voti dopo Roma e Torino).
Secondo me, ciò che ha illuso Del Vecchio, la sua coalizione e i suoi votanti, è stato il risultato del voto disgiunto che ha premiato oltremodo i suoi candidati consiglieri, sfavorendo invece lui come candidato sindaco (quasi 5000 voti in meno).

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Infine c’è da dire che il M5S con una sola lista a favore, è riuscito a fare benissimo, considerando che la coalizione di Mastella aveva 4 liste a favore, e quella di Del Vecchio ne aveva invece ben 7!

Chiudendo la discussione, spero che tra 5 anni Benevento sia messa un pochino meglio di adesso, e che dopo questo lustro con Mastella, il Movimento 5 stelle sappia offrire un candidato di tutto rispetto che possa guidare finalmente in alto la nostra città.

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