La mia opinione sulla morte di Amy Winehouse (e dei 91 norvegesi…)

Emilia CasadelvinoPiù che una mia opinione, questo è un riepilogo su ciò che ho riscontrato sul mondo del web, e su facebook in particolare.
Cronologicamente è avvenuta prima la strage in Norvegia, causata da un fondamentalista cristiano, tale Anders Behring Breivik; e in seguito si è avuta notizia della morte della cantante inglese.

Beh, mi fa specie che molti dei miei contatti (e in seguito ho visto che la cosa si ampliava a molti altri ancora) abbiano ricordato con una lacrimuccia la scomparsa di "Emilia Casadelvino", mentre ai 91 norvegesi manco un accenno.<br />
Personalmente qui non ne parlo, perché mi dilungherei troppo, parlando anche di come i mass media (e precisamente Il Giornale di Feltri) abbiano affrontato l'argomento.

Sulla questione Winehouse/Norvegia, vi rimando all'amico SarcoTrafficante, con cui concordo pienamente: La morte non è uguale non diciamoci cazzate.

Eh sì, perché alla fine ho assistito ad un'assurda idolatria, che fino a quando avviene per la morte di mostri sacri che hanno fatto la storia della musica, e del pop in particolare, come Michael Jackson, uno non ha niente da ridire, ma quando avviene per una persona che si è letteralmente autodistrutta buttando al vento tutto quello che di buono il destino le aveva riservato, allora non ci sto proprio, non riesco ad avere un benché minimo di compassione per una così.

Sarò cinico? Magari lo sarò per diverse persone che mi leggeranno, ma di certo so di non far parte della schiera di "finti fan" buonisti, che prontamente hanno condiviso link su link per la Winehouse.

Ah, tra le altre cose manco mi ricordo i titoli di quelle 2-3 canzoni famose della Winehouse; perché se mi fossero piaciute, le avrei anche come mp3.

Special bonus: strip tributo di Albo.

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