Reduce dalla mia prima "battaglia" di Risiko, a casa di Simona, ne esco per primo come perdente, seguito a ruota, ma dopo un bel pò, da Spaik e dalla stessa padrona di casa. Outsider e vincitrice contro Gianluca, risulta essere la più piccola della partita, ovvero Tania.
Questo è un altro segno del destino: dove c’è la fortuna (ovvero il tirare i dadi) non posso esserci anche io. Non so che farci, al momento non mi ricordo neanche a quando risale la mia ultima vittoria a Monopoli, figurarsi vincere per la prima volta a Risiko. Questi giochi non fanno per me, meglio un Trivial Pursuit (in cui mi farei valere grazie alle mie conoscenze) o un Visual Game (dove posso far valere la mia vena artistica).
Ancora una volta mi rifaccio al maestro della tristezza, Mariottide:
P.S.: c’è qualcuno che mi può salvare dalla mia amarezza???
per me va bene giocare ad uno di questi due giochi..ma nn li ho! se li avete stasera di nuovo a casa mia a giocare!:)
ciao simona, io ce l’ho visual game, e ti assicuro che è molto più divertente di risiko, soprattutto se c’è qualcuno che non sa disegnare…
ahhahahaah ho distrutto il tuo impero di carta verde…il prossimo obiettivo sarà conquistare il regno delle 2 sicilie!!! buarghhhhhhhhh…generale Kostil!
dice Il cafone al secolo oscar di maio a vit è bell è comm a sfogliatell.. ergo basta lagnarsi!!
Ps si comunica che d’accordo con il pario e l’Omonimo presto ci sarà la serata Makkio feat Pas al grido di in alto le pinte,le rime e anche il morale!!!
beh
io due estati fa ho vinto un risiko notturno avendo 3 persone coalizzate contro.. soddisfazione estrema quando alla conclusione, scontro finale, alle 5 del mattino i proprietari del risiko sono stati definitivamente skiacciati dalle armate viola e a consacrazione del danno anke la beffa degli allukki dei parenti… ke evidentemente provati dalle discussioni notturne provenienti dal terrazzino, dai ripetuti caffè al cacao preparati in casa, e dal sonno menavano a cagar tutti. vittoria totale.
nb. giocare a risiko notturno nella calura estiva viene ancor meglio con una tivvù alle spalle ke trasmette tipo passepartout di giggino d’averio… con le sue inquadrature assurde, le immagini impossibili e i discorsi astratti. ecco, la capata definitiva direi.