Non so se qualcuno se ne fosse già accorto, ma ho deciso di utilizzare le bozze per scrivere i miei post, e così non dover scrivere di un evento radicato in un determinato giorno, nei giorni successivi.
In questo caso, oggi è/è stato il compleanno dell’amico Reno Schweinsteiger.
L’anno scorso fu festeggiato in modo atipico e molto apprezzato in generale, e anche quest’anno, sebbene le cose siano state svolte in modo più tradizionale, non credo ci si possa lamentare.
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Memorabile, e a monito di questa serata, la frase: "…e con ciò? Conciò pellicce! Chi lo dice? Lo dicono TUTTI!!!" Un felice mix tra un’espressione tipica del DJ Masso, e una free style di Last Il Pario, che ha intenzione, tra le altre cose, di intraprendere la carriera musicale solista alla Vasco Brondi:
dopo Le Luci della Centrale Elettrica, ecco a voi Le Canne del Centro Sociale Depistaggio!
Recensione del primo album futuro, "Bomba H":
In un sapiente connubio di turpiloqui, bestemmie, neologismi personali e connessioni logiche astruse, Le Canne del Centro Sociale Depistaggio (all’anagrafe Vincenzo D’Argenio) ci offre uno spaccato polemico e critico sull’Italia, e in generale sul panorama mondiale odierno (con vari rimandi al passato, in particolar modo agli anni 80) non risparmiando nessuno.
Dai politici, al circo televisivo; dalla scena pop commerciale mondiale, a quella musicale locale tutti prima o poi sono destinati al passaggio sotto la ghigliottina certosinamente affilata dal sadico boia D’Argenio.
12 tracce, più un’altra nascosta, che nell’arco di 52′ cercano di accompagnare ed educare l’ascoltatore comune fuori dal pensiero standardizzato della società, per dirigerlo alla periferia della famigerata teoria del complotto, vero e proprio asse su cui verte l’intero album. VOTO 7.