Cronache meneghine!

Milano 17 ottobre: Il concerto più bello della mia vita! (A pari merito con quello dei Non-Phixion di tre anni fà) Anche perchè c’è stata tutta l’odissea del viaggio e soprattutto dei buoni compagni (saluto e ringrazio ancora il resto del "Quartetto"!). Tutto è incominciato lunedì 15: partenza alle ore 21.13 dalla stazione centrale di Benevento. Nel nostro scompartimento salgono nell’ordine: a Formia una bella infermierina che sarebbe scesa a Bologna, e a Roma un silenzioso giovane Pakistano (Vabbè almeno credo, sembrano tutti uguali, comunque una cosa del genere) che sarebbe sceso a Modena. Perciò poi fino a Milano ci siamo potuti (s)comodamente stiracchiare grazie ai "potenti" mezzi delle FS. Durante il tragitto è scattato il compleanno di Grazia (ancora auguri! Ma stavolta posticipati) e verso l’una, nonostante la nostra non abbia voluto festeggiare (c’ho pensato io a stappare una bottiglia di Sangiovese "Botte Buona" felinamente sottratta alla cantina personale dei miei) abbiamo provveduto io e Guido a mandar giù qualcosa mentre le ragazze riposavano. Memorabile l’affacciata di uno sbirro nello scompartimento che davanti agli altri ospiti mi intima, puntandomi la torcia in pieno viso, di chiudere la bottiglia e/o gettarla. Con savoir fair vi rimetto il tappo salvo tornare a bere dopo alcuni istanti! Ore 9.00 c.ca: arrivo nella capitale economica del Paese. Dopo esserci assicurati di dove si trovasse il luogo dell’evento, tale Tunnel Sound Station, attraversando zone perfireiche dietro la stazione zeppe di sexy shop (per gay!) siamo tornati nel luogo dell’arrivo per rifocillarci con una prima colazione by Mc Donald. Quindi ci siamo andati a "fallire", da bravi turisti, in zona Duomo, girovagando tra negozi (il più assiduamente frequantato è stato senz’altro Messaggerie Musicali insieme a negozi di abbigliamento femminile, dove le donne, Grazia in primis, hanno messo radici!). A metà pomeriggio abbiamo preferito iniziare a darci una mossa e siamo tornati alla stazione centrale (il nostro piede a terra nel capoluogo lombardo) per organizzarci (cambiarci, lavarci, acquistare alcool, ecc.) indi ci siamo recati al concerto con largo anticipo. I cancelli aprivano alle 22.00, ma noi alle 19.00 eravamo già lì. Nel frattempo c’hanno fatto compagnia vodka pesca (della catena Sigma) & Redbull, un pò di birre in lattina di una marca sconosciuta che, nonostante fossero di quelle tipo discount, mezzo litro costava oltre un euro (ah, dannate gabbie salariali!) e un pò di sana conversazione circa arte, cultura e spettacolo (ma quanto siamo bravi ragazzi?). Nella calca crescente l’ubriachezza (quasi sfrontata) inizia a farsi sentire, ne sanno qualcosa DJ Masso e la Zia che raggiungo via telefono cellulare grazie alla chiamate gratis verso Wind di Nunzia. Finalmente entriamo, il biglietto è stato maggiorato di 5 euro rispetto ai 15 annunciati (poi dicono che al sud c’è la mafia!) posiamo gli zaini e ci guardiamo intorno: locale regolare, non molto grande ma accogliente, stile Circolo degli Artisti a Roma… sul bar campeggia un orribile cartello: tutte le consumazioni 5 euro (tranne acqua: 2 euro?!), meno male che da bravi studenti squattrinati ci eravamo premuniti! Ad aprire la serata la selezione musicale del buon Trix poi i penosi DJ Enzo (che apprezzo per il valore storico, ma solo quello!) e Giuann Shadai (non si commenta!). Meno male non ho avuto il tempo di deprimermi visto gli effimeri showcase perchè è tornato Trix a riportare il giusto sound per l’entrata della band losangelina! Dopo poco gli addetti alla sicurezza creano un corridoio umano, io e Guido eravamo proprio sulle sponde, Grazia e Nunzia hanno preferito rimanere al tavolo (grazie a loro almeno ho qualche foto ricordo della serata), mentre i nostri eroi salgano dietro al palco. Questione di minuti e Babu prende posto alla consolle tra le urla di delirio dei fans, ancora poco e anche Evidence e Rakaa prendono il microfono e inizia il devasto! Per quasi due ore buone si è saltato e urlato (ho perso il bracciale di cuoio della Guinness nel pogo e per poco non perdevo anche il berretto L.A. che mi ha fatto guadagnare gli incomprensibili props di Defari all’entrata e sul quale poi tutti gli artisti hanno apposto le loro tags) con interventi dello special guest, Defari appunto, e momenti di alto turntablism offerti dal grande DJ Babu! Poco altro da dire, davvero uno show massiccio! Mai nella vita avrei pensato di andare a vedre i Dilated, nonostante sia un gruppo che seguo da tempo. Forse per questo ne sono ancora più entusiasta! Complice anche il fatto che fosse la loro prima volta in Italia e che quella di Milano fosse anche l’unica data… Ah, chissà quando rivedremo Evidence & Compari da queste parti!? Ma bando ai sentimentalismi, usciti dal locale verso le 3, dopo il dj set di DJ Kut Effect da Parigi, ci siamo ritrovati in strada, davanti al locale, in cerca di una soluzione per la notte! Ma la proverbiale freddezza nordica unita alle poche risorse finanziare ci hanno riportato in stazione ove, a mò di contorsionista, sono riuscito a schiacciare qualche oretta di sonno. Dopo essere riuscito a evitare le "cazziate" della Polfer per presunto barbonaggio di buon’ora inizia la nostra ultima giornata milanese che si consuma più o meno come la prima (se escludiamo il concertone) tra stanchezza e risate all’ombra della "Madunnina" [con me che ho involontariamente (o forse no?) testato un giorno di dieta stile "Super Size Me"] finchè si è fatta ora e siamo dovuti ripartire per la tanto amata/odiata Benevento con una nuova storia da raccontare… e foto da mostare:

Un gruppo di barboni a piazza della Scala!

Pre-concerto alla stazione!

Appena entrati!

Babu on the turntables!

Evidence & Rakaa sul palco: il delirio !

Guido & Evidence!

Io & Rakaa The Iriscence!

Post-concerto: barbonaggio in stazione!

"Cucciole di barbone"

Un nuovo giorno a Milano!

Panorama da Palazzo Reale

Grazia aiutata a salire sul cornicione del duomo da Guido!

Guido mi aiuta a scendere dal cornicione!

"That’s All Folks!"

3 Risposte a “Cronache meneghine!”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *