Che razza di sogno!

Eh sì, stanotte ho fatto proprio un cazzo di sogno! Figuratevi che per ricordarmelo stamattina, l’ho raccontato in un altro sogno, credendo che questo fosse la realtà.

Avete presente quel tipo di soggetto che fa una bastardata dopo l’altra e un certo punto si meraviglia che la sua vita fa schifo? Bene, quello è Il Pario!

Influenzato un pò dalle ultime “bravate” del mio -ahimè– amico, stanotte ho fatto un sogno che potrebbe benissimo avvicinarsi a quella che è la sua situazione.

Eravamo io, Spaik, DJ Masso e appunto Il Pario, al campo di calcetto del C.R.A.L. (zona Rione Libertà a.k.a. Palazzine), e stavamo facendo una partita. Assieme a noi, c’erano anche altre persone di nostra conoscenza, ed è una di queste a passare un guaio: Antonio Donatiello. Chi è costui? E’ presto detto: ha giocato come portiere nella Giorgio Ferrini con me e Spaik; ed è stato compagno di banco di Pario durante le superiori.
Dopo la partita, rimaniamo lì nei dintorni del campetto, nella Opel Corsa di Spaik opportunatamente parcheggiata lì poc’anzi. Si beve e si fuma come è normale che sia tra amici. Ad un certo punto, ubriaco al punto giusto e fumato più del solito, Il Pario scende dall’Opel Corsa e si mette alla guida dell’auto di Donatiello, che nel frattempo era da qualche altra parte. Ebbene Il Pario cosa fa? Mette in moto, innesta la prima e credendo di essere in un autoscontro, inizia con lo sbattere vicino al muro, contro il cancello, contro alberi, marciapiedi e reti di recinzione, incidentando il peggio possibile la macchina del malcapitato.

Ridotta ad un cumulo di lamerie l’auto, Il Pario scende illeso dall’automobile, ritorna nell’abitacolo dell’Opel Corsa di Spaik ed intima al proprietario di scappare il prima possibile dal luogo del “crimine”.
Abbastanza lontani, il DJ Masso chiede a Pario perchè ha fatto questo. Glielo chiedo anche io dicendogli:

– “Vincè perchè? Non solo Donatiello è stato tuo compagno di banco alle superiori, e hai copiato da lui per tutto il tempo che siete stati nello stesso banco;  nonostante tutto ti ha sempre considerato come un “vero” amico, e tu che fai? Gli sfasci la macchina!”

Sapete lui cosa ci risponde?

Il Pario: – “‘Sti cazzi!”

Il sogno finisce così, con noi altri 3 consapevoli che questa non sarà l’ultima che farà, e che la prossima volta potrebbe toccare anche a noi. In fondo lui “se sap’ ffà vvulè bben’!” (TRAD.: si sa far volere bene).

4 Risposte a “Che razza di sogno!”

  1. l’amico fa 71; l’amico traditore fa 38, l’arresto di un amico (che soggnerai nel seguito di questa prima puntata)fa 27. passeggiare con gli amici è il numero 73 e al verbo “sfasciare” la smorfia assegna il numero 49. prova a giocarli e se vinci metti il pieno alla macchina sperando che non si metta pario alla guida!;)

    un bacione. martina

    ps.dormi di meno!!!

  2. Secondo me era un sogno in cui volevi ingropparti il pario nella macchina e lui è andato a sbattere.

    Siete scesi dalla macchina e lui è scappato dicendo “STI CAZZI”.

    Breve conciso e forse circonciso.

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