Premetto che sono di quei pochi che al massimo avrà visto un paio di partite (nemmeno intere) in tutto l’arco di questi mondiali. Poi oggi ho visto la finale dalla metà del primo tempo in poi (dopo il goal dell’Italia)… un vero record per me, che in questo paese di "allenatori della nazionale", col calcio ho sempre avuto poco o niente da spartire. Non nascondo che sono stato abbastanza contento del risultato positivo per gli Azzurri applaudendo al loro successo. Tendo a precisare, al l-o-r-o! Perchè sono loro che hanno compiuto la l-o-r-o impresa, ed è solo la squadra che avrà qualcosa da guadagnarci, in tutti i sensi! Dopo un bel "quarto d’ora di celebrità" perchè i restanti 60 milioni di noi debbano stare lì a gongolarsi mi è del tutto estraneo. Ok, il calcio italiano ha avuto ed ha la sua matassa da sbrogliare e comprendo il fatto che questa vittoria possa inorgoglire ed aiutare a voltare pagina (forse). E’ anche vero che da noi il calcio è una religione (a proposito, si è capito che sono un ateo del pallone?) ma anche la pasta lo è, e sinceramente preferirei scendere in piazza a festeggiare il conferimento della d.o.c. ad un vino e/o formaggio che per un gruppo di 11 giocatori strapagati che usano (seppur bene) i piedi! Stasera ho visto sedicenti anarco-comunisti e no-global tramutarsi nei peggiori razzisti verso i nostri avversari (specie quelli di colore) e abbracciare calorosamente fascisti e figli di papà (e viceversa) in nome di un unità nazionale che la settimana prossima sarà solo un ricordo! Campanilismo spicciolo per apparire compatti di fronte agli occhi del mondo, ma a che pro? Forse non vedrò mai l’obiettivo (figurarsi centrarlo) ma non voglio perdere di vista il bersaglio, io! Voi storditevi stanotte se potete, perchè tra qualche ora tutto tornerà come prima (o magari peggio!). Per quanto mi riguarda non ho più nulla da festeggiare, vado a dormire…
"None none… la mia posizione e’ di straniero nella mia nazione…" (Sangue Misto)
"Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono" (Giorgio Gaber)
P.S. Se vi fa piacere pensate pure che sia un guastafeste, l’anticonformista a tutti i costi (beh, e anche se fosse?)… non sarete mai così lontani dalla mia piccola verità.
anche io sono contenta per la vittoria degli azzurri, il mondiale è una delle poche occasioni per tenere uniti tutti e un esempio di come dovrebbere essere il calcio….spero cmq che questa vittoria non faccia dimenticare gli scandali tutti italiani che hanno coinvolto politica, economia e calcio soprattutto!!ieia
Sono contento ma nella giusta misura poichè stamattina nonostante la vittoria degli azzurri la mia vita nn è cambiata!!alle 10 e mezza ho preso quel maledetto pullman da napoli e sono arrivato alle 2 e mezza, causa occupazione dell’autostrada del cazzo!!Forse mi sbaglio..ora faccio un resoconto dei miglioramenti avuti dopo la vittoria del mondiale…
ehm…
uhm…
no avevo ragione non ce ne sono stati!!
A più tardi raga!! cia pario!
“GUIDUCC”
caro vincenzo,è vero,nessun cambiamento tangibile porterà questa vittoria,e soprattutto a noi.cmq ti sei perso un concetto fondamentale:orgoglio nazionale che non significa becero nazionalismo.la parola”Italia”è troppo spesso calpestata da scandali di ogni tipo e da gente come calderoli;e allora che male c’è,ti chiedo,se per una notte ci dimentichiamo del resto e corriamo tutti in piazza a gridare”forza italia!”???
è giusto grace…perchè lo stesso personaggio ha detto che se anche noi del sud corriamo allora possiamo vincere qualcosa!!??!!ma daiiiii….e poi vuoi mettere la passione e la fede di tanti milioni di persone che sonno appssionati di questo sport, perchè gli piace, perchè gli trasmette emozioni…questo a me ha cambiato, mi ha regalato emozioni mai provate prima, lacrime sincere alle parole “campioni del mondo”!!!Questo è importante , è giusto viverle, per non finire schiacciati dalla tristezza del mondo…se è cosi che doveva andare è stato perfetto e io mi sento di ringraziarli per avermi fatto vivere ciò…tutto qua!
Non ho dubbi sulla sincerità delle vostre emozioni, ma forse il problema è proprio quello, non trovate? Comunque, anche per evitare che oggi ci fosse la foto di una coppa del mondo sul blog, ho voluto riportare un pò di pensiero alternativo… Infondo non credo di essere l’unico a pensarla così!
Alla fine Pario hai mostrato il ragionevole punto di vista di un “ateo del pallone”. E ti dico che francamente mi è piaciuto molto. …A parte lo scendere in piazza per un formaggio d.o.c.
oddio vincè!ancora con questa parola:”alternativo”!!!ma che significa???che significa essere alternativi?al giorno d’oggi si pensa tutto e il contrario di tutto e anche se quella che tu millanti la chiami coerenza,io parlerei piuttosto di conformismo e non c’è bisogno neppure di scavare troppo a fondo per scoprire che termini come”anticonformismo”,”qualunquismo”,etc.,oramai stanno bene solo in bocca ai ragazzini che si fingono punkabbestia,non trovi?
mi spiace ma siamo troppo grandi per pronunciare questa parola ancora con convinzione adolescenziale…non nego di pronunciarla anche io spesso ma,ahimè,solo per puro spirito di cazzeggio che si esaurisce in un momento.e poi il tricolore non si tocca e una volta che possiamo sventolarlo per un motivo che,seppure stupido è cmq pulito,bèh…facciamolo.
p.s.e poi,caro vincenzo,se vuoi essere davvero alternativo,come tu insegni,non dovresti davvero usarlo più tale abominevole termine…è oramai troppo bistrattato e che vuoi?rischiare di essere rigettato nelle fauci indegne della vile e nazional-popolare massa???attento…
kameilkane: Bella, Albè!
me.grace: Grà, “è shcagnat’ pall’ è ciucc’ pè lampadin’ elettriche” come si suol dire. Il bello è che lo sai perciò… bella pure a te!
si vabbuo’ ma sta birra chi la paga???
bhè!!!forse la mia parola conterà meno di zero e forse sto per dire stronzate ma…seppure di calcio non ne capisco nulla e a stento vedo i mondiali sono cresciuta in una famiglia(per fortuna o per sfortuna)dove lo sport è al centro di tutto(è il rugby ma sempre sport è)…e credo che proprio perchè il mondo è pieno di diversità e razzismi lo sport e in questo caso la vittoria degli azzurri ha avuto il magico potere di unire tutti come hai detto tu..almeno per qualche ora in piazza nn c’èrano tutte le diversità che ogni giorno siamo abituati a vedere.Pario mi dispiace dirtelo ma con questo tuo atteggiamento le diversità le hai sottolineate tu….sei tu quello che vuole essere diverso dagli altri e il lo hai fatto tu.
Non voglio dilungarmi molto e il chiatto in quanto ex-giocatore nazionale te lo sa dire meglio di me che lo sport è uno di quei pochi elementi della vita che ti rende uguale a tutti gli altri che ci credono…la mia visione sarà anche utopica perchè la vita non è sempre cosi ma almeno quei pochi e sporadici momenti non li puoi infangare cosi!!!!Anna Chiara
brava grazia!!!concordo pienamente anche se io mi trovo piu a vedere l’evento da un punto di vista sportivo che a cimentarmi in anacronismi,nazionalismi,essere alternativi,qualunquismi ecc…paroloni che in fondo alcune volte il mondo lo separano e nn lo uniscono…Anna Chiara
Il mio punto di vista è quello di uno che non riconosce allo sport quel potere che và oltre il mero atto atletico, tutto quà! Preferisco altri tipi di cultura rispetto a quella sportiva in generale (e al calcio in particolare). Ben vengano le vostre opinioni più o meno divergenti comunque. Anche perchè credo che se al posto di questo post ce ne fosse stato l’ennesima banale commemorazione degli Azzurri non si sarebbe sviluppato un simile dibattito, ma solo commenti sterili… Perciò: viva la libertà d’espressione!
P.S. Era da un pò che non si vedevano tanti commenti ad un nostro post… Continuate a dire la vostra gente! 😉
ok,oggi ho cambiato mood.come direbbe qualcuno:”fuck alle battaglie mondiali!”,ce ne sono anche di personali da combattere.e poi, basta.l’italia ha vinto?pace.a qualcuno non potrebbe interessare di meno?pace.insomma,pace.
anzi:fuck!
premettendo che rispetto l’opinione di chi del calcio non se ne può fregare di meno però…permettimi di dissentire su alcune cosette!neanch’io sono una fanatica del pallone, di quelle che guarda le partite tutte le domeniche, ma i mondiali sono un’ altra cosa davvero! e non perchè una vittoria cambi il mondo o la vita di tutti noi poveri mortali..ma è un modo come pochi di unire la gente ed essere orgogliosi di qualcosa. Lo sport è qualcosa che se fatto correttamente spinge a dare il meglio di noi, stimola lo spirito di squadra, la collaborazione e la fiducia verso i compagni..e perchè no in fondo è anche un modo per dimostrare a chi tanto ci insulta che nonostante la mafia e il parassitismo, in un mondo dallo sport corrotto(non parlo solo del calcio) c’è ancora spirito agonistico e bravura, senza doping e senza scorrettezze. In fondo è un pò come una battaglia, lo sport è una guerra sublimata dove vince il migliore, ma senza violenza!! e vincere con le proprie capacità e dimostrare agli altri di valere qualcosa è abbastanza per essere felici e festeggiare, tutto qui…è come superare un esame, dare il meglio di se ed essere felici! in fondo non ne sono mica capaci tutti, però è come una piccola impresa che sembra quasi abbiamo compiuto noi! abbiamo vinto una gara agonistica a livello mondiale, siamo stati i più bravi di tutti..almeno una volta, per una cosa..e allora w il calcio e w lo sport, qualunque esso sia perchè come la musica è emozione pura, unisce e non divide..almeno per una volta!!perciò non ci aspettiamo che ci cambi la vita..semmai che sia da stimolo per affrontarla con più grinta e coraggio, senza conformismi, anitconformismi e qualunquismi!
continuate a postare! ciao viciè!
vale