…Eravamo io e Simona Ventura che raccoglievamo il miele da un arnia con api come se piovesse! Lei molto esperta se la tirava perchè non aveva bisogno delle protezioni (maschera e guanti) allora ne approfitto io, un pò cagato sotto da tutti quegli insetti del cazzo; poi mentre un ape sta per pungermi (nonostante le protezioni) scompare la Ventura e cambia inquadratura. Mi ritrovo nella cucina della casa di mia nonna materna con altre persone (non saprei chi) che stiamo “scannando” un porco: una scrofa per la precisione, incinta! Gli estraiamo dalla pancia un agnellino che squartiamo a sua volta. Con non poca sorpresa nelle viscere del piccolo rinveniamo (perfettamente incellofanate) tante prelibatezze tra cui: caviale, del caffè e anche qualche altra cosa di piuttosto rinomato (forse della bottarga). Da notare che durante tutta l’operazione ero divertito, anche perchè non vi era sangue, e gli animali non si lamentavano come se fossero stati anestetizzati prima e avessero prelevato tutto il sangue dai loro corpi… macabro, eh? Bho!