Un Mowgli contemporaneo cresciuto a pane, burro e Mc Giver/A-Team/Supercar con la sindrome di "Che fine ha fatto Carmen San Diego?" avendo vissuto indirettamanete il dramma Grecia Colmenares, nonostante la veneranda età si commuove con le hits dei Gazosa essendo in ritardo con la tabella di marcia dello sviluppo psico-fisico… Vorrebbe essere l’assorbente per tanga di Paris Hilton (ma si accontenterebbe anche della biondina delle Atomic Kitten), perchè da sempre insidiato dal pallino di un’orgia con le ragazze di "Non è la Rai"! Dopo un breve periodo di preparazione @ il maestro Splinter (durante il quale una notte, in seguito ad una giornata particolarmente dura di allenamenti, gli vengono in sogno i suoi eroi di gioventù coadiuvati dai Miny Ponies, gli Orsetti del Cuore insieme a Cristiano Malgioglio e padre Amorth tentando di farlo possedere dalla voce che doppiava la piccola Reagan ne "L’Esorcista" durante le scene demoniache, il tutto, solo per recitare lo slogan che fu di Gerry Calà: "Ocio però, sono Giochi Preziosi!" al fianco di Billy Bob Thornton come vice Babbo Bastardo) si incammina in ginocchio in un pellegrinaggio Benevento-Santiago De Compostela, indossando solo la t-shirt che ritrae il suo volto, via autostrada (sulla corsia di emergenza) col suo datato Sega Master System II [alimentato a telecinesi, per scoprire poi tra le Alpi e i Pirenei che il gioco in memoria (Alex Kidd in Miracle World) è potenzialmente infinito] e un cappellino con ai lati due spillatori da 20 litri l’uno contenenti una speciale miscela di birra doppio malto e vino rosso collegati con un sistema idraulico a due cannuccie, una che finisce nel braccio a mò di flebo e l’altra in bocca. Lungo il suo cammino incontra tanti strani personaggi, tra cui: Boe Syzslack, il bong di Mr. Nice, Mark Renton di Trainspotting e il sosia di Maurizio Costanzo vestito per carnevale da Gianni Fantoni… intanto tra un raschio un rutto e qualche peto di troppo ha alle calcagna uno squadrone della morte formato per l’occasione da: Leonardo, vincitore morale della prima edizione di Saranno Famosi (a.k.a. Amici di Maria De Filippi), gli Hanson (restati per l’occasione ancora bambini) e Augusto Abbondanza di Radio e Video Italia solo musica italiana insieme a tanti altri tra cui spicca uno dei pacchi di "Affari Tuoi" (aperto, non scavicchiato) con dentro la foto del principino Andrea, nipote di Ranieri di Monaco nonchè primogenito di Carolina e del defunto Stefano Casiraghi, vestito finto trasandato, tenuta in mano da Topo Gigio che parla con la voce di Pietro Ubaldi, tutti capitanati dal DJ Masso (con l’appoggio tacito del resto della PAS* che non vuole che il sottoscritto metta la prima parte di questo scritto come topic del blog perchè accusato di essere, tra le altre cose, troppo "inflazionato") che cavalca una copia in scala 10 a 1 in legno massello ed interni in radica di nocciole del Piemonte intere (quelle che usano per fare gli Otello) di Re Nero con dentro Kledi e Anna Moroni che cucinano per lui tutto il dì… Alla fine si scopre che la ragione del viaggio rimasta top-secret fino al’ultimo ha come obbiettivo quello di convincere Quentin Tarantino a fare uno spin off di Pulp Fiction in cui personaggi principali siano la strana coppia Wolf-Jimmie, ma ottiene solo un mediocre prequel di Kill Bill (il volume 0) diretto da Mario Salieri e Joe D’Amato intervistati alla prima mondiale da Solvi Stubing… "Diglielo tu, Eugenio!"… Cultura televisiva 8 miliardi e mezzo di euro, equivalenti a… boh del vecchio conio… Solo un esercizio di stile: Blow!?

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