Per aprire una nuova discussione su Trash, Fiction, Maria de Filippi, Maurizio Costanzo, Costantino e allegra compagnia cantante; vi posto un’articolo che ho letto e con cui mi trovo assolutamente d’accordo. Nei commenti esprimete i vostri pareri su ciò di cui parla l’articolo e quello con cui è attinente. So che ci sarà da sbizzarrirsi, soprattutto da parte de Il Pario che a sua volta sfidò Costantino.

Da il Corriere della sera di Martedì 8 febbraio 2005 – Rubrica "A fil di rete" di Aldo Grasso (critico televisivo)

GRANDI DOMANI. I CONTROSENSI DI UNA FICTION.

Un gruppo di insegnanti, un gruppo di studenti e una scuola per imparare a recitare, ballare, cantare. "Amici"? No, la sua versione fiction, "Grandi Domani" (Italia 1, domenica, ore 20.30), che ricorda lo spagnolo "Paso Adelante", a sua volta ispirato al mitico "Fame". Prodotto dalla Fascino di Maurizio Costanzo, ideato dallo stesso Costanzo e da Pietro Valsecchi, il telefilm, previsto per Canale 5, è traslocato su Italia 1, con conseguente spostamento del’atteso "Smallville". Entrambe le fiction mettono in scena un gruppo di adolescenti coi loro sogni, le speranze, le delusioni. Ma la differenza è enorme. I telefilm americani hanno la capacità di trasformare in racconto temi importanti, nello sforzo di "crescere" il giovane pubblico. "Grandi Domani" è invece il tipico esempio di fiction basata su un progetto pedagogico senza pedagogia, secondo una tendenza molto presente nella tv italiana d’oggi. Il dibattito si sposta dagli allievi agli insegnanti, ma è lontano anni luce dallo splendido esempio di "Boston Public" (Italia 1, dal lunedì al venerdi, ore 15.00) di David Kelley. La tensione etica si scinde in modo schematico in due poli opposti, con una visione riduttiva e moralista. Da un lato c’è Lucia (Irene Ferri), single di ghiaccio, attenta solo ai soldi e insensibile all’arte. Dall’altro lato (quello giusto) c’è Dante (Marco Giallini), preside umanista e buonista, per il quale ogni studente va incoraggiato, mai punito o scartato. Non solo. Dante è un ex attore di teatro che insegna recitazione e non sopporta che gli studenti possano fare spot pubblicitari. Un controsenso per una produzione così vicina alla scuola di "Amici". Un pò come certi conduttori, che vivono su Costantino ma sostengono di odiare il trash!

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